Visto d’affari e lavoro per l’India: cosa sapere

L’ingresso in India per motivi lavorativi richiede la presentazione di un visto, essenziale per ottenere l’autorizzazione a entrare nel Paese. Il governo indiano offre una vasta gamma di visti, ciascuno progettato per soddisfare le esigenze specifiche dei viaggiatori. Prima di procedere con la richiesta, è fondamentale identificare il tipo di visto più appropriato in base allo scopo del viaggio.
Il visto d’affari (e-Business)
Nel 2014, l’India ha introdotto il visto elettronico, inizialmente disponibile per circa 30 Paesi e successivamente esteso a gran parte del mondo. Tra le sue categorie spicca il visto d’affari (e-Business Visa), dedicato ai viaggiatori che si recano in India per:
- partecipare a visite aziendali e negoziati;
- fornire servizi;
- installare prodotti;
- assumere personale.
Non è possibile utilizzare questo visto per conferenze o seminari; per tali eventi è necessario richiedere il visto e-Conference. Il visto d’affari, valido per 365 giorni dalla data di emissione, consente un numero illimitato di ingressi nel Paese, con una permanenza massima di 180 giorni ad ogni ingresso. Per soggiorni superiori a tale durata, i viaggiatori devono contattare un Foreigners Registration Office.
È importante sottolineare che le attività consentite con il visto e-Business possono essere svolte solo se non si è impiegati direttamente da un’azienda indiana. La richiesta avviene completamente online e richiede la compilazione di un modulo elettronico insieme alla presentazione di documenti digitali come foto e lettere d’invito firmate dall’azienda visitata. I costi sono generalmente inferiori rispetto ai visti ottenuti tramite ambasciate o consolati.
Il visto di lavoro (Employment Visa)
I viaggiatori che non soddisfano i requisiti del visto d’affari elettronico devono fare riferimento al visto di lavoro. Questo tipo di visto è destinato a coloro che sono impiegati presso aziende indiane o intendono svolgere attività non coperte dal visto d’affari.
A differenza dell’e-Business Visa, il processo di richiesta del visto di lavoro è più complesso e costoso. È necessario compilare un modulo sul sito ufficiale del Dipartimento per l’Immigrazione indiano e inviare i documenti richiesti al consolato o all’ambasciata locale accompagnati da un appuntamento personale per l’intervista finale.
La validità del visto di lavoro può estendersi fino a cinque anni e varia in base allo scopo della richiesta. Alcune professioni richiedono visti specificamente dedicati oltre all’Employment Visa stesso.