Tragedia ad Anguillara Sabazia: un cavallo muore durante la festa di paese e la polemica si infiamma

La tragedia avvenuta ad Anguillara Sabazia, nella provincia di Roma, ha sollevato una profonda indignazione in seguito alla morte di un cavallo durante la Festa di Sant’Antonio Abate, svolta il 19 gennaio. Questo evento, parte delle più tradizionali feste di paese, ha sempre visto la presenza di animali, sollevando preoccupazioni etiche e morali. L’episodio, accaduto nel contesto di una manifestazione pubblica, ha scatenato polemiche tra i cittadini e le associazioni animaliste locali.

Secondo le prime informazioni, l’animale era coinvolto in attività legate alla festa, ma avrebbe subito un malore improvviso, collassando davanti alla folla. Nonostante i tentativi di soccorso da parte del personale presente, il cavallo è deceduto, generando sgomento tra i partecipanti. Sul luogo dell’evento sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Bracciano, la polizia locale e un team veterinario per gestire la situazione.

Enrico Rizzi: la pazienza è finita

Enrico Rizzi ha espresso il suo forte disappunto riguardo all’episodio, dichiarando: “Nel terzo millennio assistiamo ancora a questo schifo. Per festeggiare si sfruttano e si umiliano gli animali fino a causar loro la morte. Aspetto che i carabinieri conducano le indagini per scoprire se la ASL fosse a conoscenza dell’uso del cavallo e se la manifestazione fosse autorizzata. Chiederò l’intervento di alcuni Parlamentari per mettere fine a queste manifestazioni disumane. La pazienza è finita.”

Acceso dibattito

L’incidente ha generato un acceso dibattito anche sui social media, evidenziando la divisione tra coloro che difendono la tradizione e chi chiede una regolamentazione severa o l’abolizione di eventi che coinvolgono animali. Sebbene il Comune di Anguillara Sabazia non abbia ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali, si attende una spiegazione riguardo l’organizzazione dell’evento e sul rispetto delle normative per la protezione degli animali.

Questo tragico evento riaccende l’interesse sulle problematiche legate all’uso di animali in manifestazioni pubbliche, ponendo l’accento sull’urgenza di promuovere conversazioni orientate al loro benessere.

Scritto da Giancarlo Loti