Tragedia a Roma, muore pasticcere mentre lavora in via Pisana

Roma, una tragedia ha avuto luogo oggi durante l’ora di pranzo in via Pisana. Un pasticcere di origine irachena, nato nel 1960, è stato rinvenuto privo di vita all’interno del laboratorio di una pasticceria. Si presume che l’uomo sia deceduto per cause naturali nei locali dove un tempo era attivo un forno.
Roma, decesso del pasticcere iracheno classe 1960
L’allerta è stata sollevata dal figlio di un collega della vittima, il quale, non avendo visto tornare il padre nella notte, ha deciso di contattare le forze dell’ordine. Una volante della polizia è intervenuta e ha trovato il corpo senza vita dell’uomo, accanto a un altro collega. L’intervento degli agenti ha confermato il decesso, avviando gli accertamenti necessari.
Al lavoro nel laboratorio: decesso per cause naturali
Secondo le prime ricostruzioni, il pasticcere stava lavorando nel laboratorio quando sarebbe stato colto da un malore fatale. Non sono stati riscontrati segni di violenza o circostanze sospette, rafforzando l’ipotesi che la morte sia avvenuta per cause naturali. Per chiarire con certezza le ragioni del decesso, il corpo è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria per eventuali esami medico-legali.
L’episodio ha provocato sgomento tra i residenti e i commercianti della zona. Non è chiaro se fosse prevista l’apertura di una nuova pasticceria negli stessi locali dove in passato operava un forno. Il laboratorio si trova ora al centro di una situazione drammatica e resta da chiarire se il lavoratore fosse regolarmente impiegato o meno; la priorità rimane quella di fare luce sulle circostanze della morte del pasticcere.
Le indagini continueranno per verificare ogni dettaglio; dalle prime informazioni sembra trattarsi di una tragica fatalità che ha colpito un lavoratore esperto, impegnato fino agli ultimi istanti della sua vita nel suo mestiere.