Tar boccia gualtieri sui tavoli esterni dei ristoranti vista vaticano

Recentemente, una sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) del Lazio ha avuto un impatto significativo sulla gestione dei tavoli esterni dei ristoranti a Roma, in particolare nella zona vicina al Vaticano. La decisione è arrivata mentre il sindaco Roberto Gualtieri e la sua amministrazione si preparano a discutere un nuovo regolamento che prevede norme più restrittive per l’occupazione di suolo pubblico. Il voto in aula è previsto per oggi, 7 marzo.
Schiaffo a Gualtieri e Patanè del Tar: “No a scuse sulla viabilità”
La pronuncia dei giudici arriva proprio nel periodo in cui si avvicinano le celebrazioni del Giubileo, evidenziando le difficoltà dell’amministrazione comunale. La questione riguarda un ristorante situato in via di Porta Castello, una zona centrale e storicamente significativa per la città.
Una via di Roma, anche centrale, non necessariamente è “Viabilità principale”
Il caso giuridico è emerso da un ricorso presentato dalla società V. sas, proprietaria di un’attività di ristorazione in via di Porta Castello. Questa ha contestato il diniego dell’autorizzazione all’occupazione di suolo pubblico motivato dal Comune con la classificazione della strada come “viabilità principale”, dove l’occupazione è vietata per motivi di sicurezza.
- Società V. sas
- Comune di Roma
- Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU)
La nuova e recente decisione dei giudici del Tar del Lazio
Il Tar ha accolto il ricorso annullando il provvedimento comunale, criticando l’approccio restrittivo adottato dall’amministrazione riguardo alla classificazione delle strade. I giudici hanno sottolineato che la specificità della via non giustifica il divieto imposto e che non ci sono state problematiche legate alla sicurezza o al traffico causate dai tavoli all’aperto.
- Tar del Lazio
- Città eterna
- Sicurezza stradale
Le implicazioni per Gualtieri, Roma e il nuovo regolamento
Questa sentenza rappresenta una sfida importante per l’amministrazione Gualtieri, poiché mette in discussione le argomentazioni utilizzate per giustificare i divieti imposti ai ristoratori locali. La decisione potrebbe aprire nuove opportunità per ottenere autorizzazioni all’installazione di tavoli all’aperto.
Un monito per tutta l’aula Giulio Cesare
L’accoglimento del ricorso ha suscitato reazioni contrastanti tra i ristoratori romani e l’amministrazione comunale. Mentre i primi hanno accolto positivamente la notizia, i membri dell’aula Giulio Cesare esprimono preoccupazioni sulle possibili ripercussioni politiche della sentenza.
- Sindaco Roberto Gualtieri
- Aula Giulio Cesare
- Ristoratori romani
A Gualtieri conviene lo scontro coi ristoratori e baristi di Roma centro prima delle elezioni 2027?
In conclusione, il nuovo regolamento proposto dal sindaco potrebbe generare numerosi ricorsi al Tar nel periodo antecedente alle elezioni previste nel 2027. Ci si interroga se questa strategia sia vantaggiosa per l’amministrazione attuale.