Spese di Roma per la piazza dell’Europa: hotel, treni e costi sostenuti dai romani

Roma si trova al centro di una controversia riguardante i costi legati all’evento “Piazza per l’Europa”, tenutosi il 15 marzo in Piazza del Popolo. L’iniziativa, promossa dal sindaco Roberto Gualtieri, ha sollevato polemiche a causa delle spese sostenute, ammontanti a circa 286 mila euro netti, che arrivano a quasi 350 mila euro lordi. Le critiche si sono concentrate principalmente sull’uso di fondi pubblici per un evento considerato più politico che istituzionale.
I rimborsi per gli ospiti dell’evento di Roma
I rimborsi spese per gli ospiti hanno attirato particolare attenzione. Tra i beneficiari vi è Claudio Bisio, attore e presentatore, il quale ha ricevuto un rimborso per il viaggio in treno da Milano a Roma, oltre all’alloggio presso l’hotel Orazio Palace. Anche il musicista Walter Porro, dopo aver viaggiato da Torino, ha ricevuto lo stesso trattamento presso l’hotel Villa Mercede di Frascati. Anche il Quartetto Indaco e l’attivista per i diritti umani Pegah Moshir Pour hanno beneficiato dei rimborsi per le spese di viaggio.
- Claudio Bisio
- Walter Porro
- Pegah Moshir Pour
- Quartetto Indaco
Allestimenti e costi tecnici della piazza per l’Europa di Roma
L’importo maggiore della spesa è stato destinato all’allestimento della piazza. La costruzione del palco, comprensiva di torre delay e pedana accessibile ai disabili, ha comportato un costo di 60 mila euro. L’impianto audio e luci ha richiesto ulteriori 47 mila euro, mentre la regia televisiva ha assorbito 22 mila euro. Anche le misure di sicurezza hanno inciso sul bilancio con oltre 15 mila euro spesi per il personale coinvolto nell’organizzazione dell’evento.
Le reazioni politiche
I costi sostenuti dal Campidoglio hanno generato un acceso dibattito politico. Il presidente della Commissione Trasparenza di Roma Capitale, Federico Rocca (FdI), ha espresso dubbi sulla legittimità dell’operazione dopo aver esaminato la documentazione sui costi. Partiti come Lega, Forza Italia e Movimento 5 Stelle strong > hanno annunciato l’intenzione di presentare esposti alla Corte dei Conti per indagare su possibili irregolarità nell’utilizzo dei fondi pubblici.
La difesa del sindaco
Dall’altra parte, il sindaco Gualtieri ha giustificato la decisione di finanziare l’evento con fondi pubblici evidenziando come simili manifestazioni siano state supportate in passato senza suscitare polemiche significative. Ha ribadito la natura apartitica dell’evento del 15 marzo ma le opposizioni continuano a richiedere chiarimenti riguardo alla necessità di far gravare tali costi sui cittadini.