Sottopassaggio di serenissima a roma diventa discarica a cielo aperto

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In vista del Giubileo del 2025, la città di Roma sta avviando importanti interventi di riqualificazione e miglioramento urbano. Alcune aree continuano a rimanere escluse da questo processo di rinnovamento. Un esempio emblematico è il sottopassaggio della stazione ferroviaria Serenissima, recentemente messo in evidenza da una segnalazione sulla pagina “Welcome to Favelas”. Il video allegato alla denuncia mostra un’area trascurata, invasa dai rifiuti e caratterizzata da un odore insopportabile.

Situazione allarmante

Questa non è un’eccezione, ma rappresenta una realtà che i residenti denunciano da anni. Il sottopassaggio di Roma Serenissima illustra come alcune zone della Capitale siano abbandonate. Sporcizia, degrado e insicurezza sono diventati elementi quotidiani per chi utilizza quel percorso per raggiungere la stazione. La situazione ha generato numerosi commenti sui social media, con cittadini divisi tra chi critica l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Roberto Gualtieri e chi accusa l’AMA, responsabile della raccolta dei rifiuti.

Problemi strutturali ricorrenti

L’incidente del sottopassaggio non è isolato; altri snodi ferroviari e pedonali presentano condizioni analoghe. Lontano dall’attenzione mediatica riservata ai grandi eventi, molte aree urbane versano in uno stato di abbandono cronico, mentre le segnalazioni si accumulano senza ricevere risposte concrete. La promessa di una Capitale accogliente contrasta con la realtà di quartieri esclusi dai piani di riqualificazione.

Risposta dei residenti

L’indignazione dei cittadini è palpabile. Le segnalazioni sui social network aumentano, mettendo in luce il divario tra le zone oggetto di progetti di restyling e quelle dimenticate. I residenti richiedono azioni immediate per la pulizia e la manutenzione delle aree trascurate, oltre a una gestione più efficiente della città. Senza tali interventi, c’è il rischio che mentre il centro storico si prepara ad accogliere milioni di visitatori, le periferie continuino a degradarsi.

Futuro delle zone abbandonate

L’interrogativo sul futuro delle aree dimenticate rimane aperto. Il Giubileo offre un’opportunità unica per trasformare Roma; Senza un piano d’azione integrato che coinvolga l’intera città, i problemi strutturali rischiano di permanere irrisolti. La vicenda del sottopassaggio rappresenta solo una parte visibile di una gestione urbanistica che fatica a garantire decoro e sicurezza in modo uniforme. I cittadini chiedono risposte concrete per evitare che le periferie vengano nuovamente trascurate.

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Scritto da Giancarlo Loti