Sanità Lazio: Direttori Asl nominati ma intesa politica ancora assente, Rocca in difficoltà

La situazione della Sanità nel Lazio si presenta attualmente complessa e caratterizzata da tensioni politiche. La Commissione Sanità della regione, salvo imprevisti, è ancora in attesa di una nuova convocazione e la nomina dei nuovi direttori delle Asl proposti dal governatore Francesco Rocca risulta bloccata. È fondamentale analizzare i motivi di questo stallo e la situazione attuale.
Novità sulla nomina dei direttori Asl
La prossima seduta della Commissione Sanità del Lazio è prevista per martedì 11 o giovedì 13 febbraio, a condizione che si riesca a garantire il numero legale necessario. Il governatore Rocca ha già predisposto cinque decreti riguardanti le nomine di nuovi direttori, ma questi attendono ancora un voto ufficiale. Le nomine attualmente progettate includono:
- Asl Roma 6: Arturo Cavaliere
- Asl di Viterbo: Egisto Bianconi (da confermare)
- IFO: Livio De Angelis (confermato)
- Asl Roma 4: Rosaria Marino
- Ospedale San Camillo: Angelo Aliquò (confermato)
Tensioni e incognite politiche
Le trattative politiche all’interno della maggioranza non si rivelano semplici. Le divergenze emergono in relazione alle nomine dei nuovi direttori per alcune Asl cruciali, come quelle di Frosinone, del Policlinico di Tor Vergata, dello Spallanzani e della Asl Roma 3. Queste tensioni potrebbero ulteriormente ritardare il processo di nomina.
Struttura e composizione della Commissione Sanità
La Commissione Sanità Lazio, al momento priva di numero legale, è presieduta da Alessia Savo (FdI), con vice presidente Rodolfo Lena (PD) e Orlando Tripodi (FI). Tra i membri troviamo:
- Eleonora Berni (FdI)
- Marta Bonafoni (PD)
- Fabio Capolei (FI)
- Mario Crea (Lista Rocca)
- Alessio D’Amato (Azione)
- Roberta Della Casa (FI)
- Salvatore La Penna (PD)
- Nazzareno Neri (Misto)
- Giorgio Simeoni (FI)
- Marietta Tidei (FdI)
- Massimiliano Valeriani (PD)