Roma, sassi contro bus: tre minorenni fermati dopo il terrore sui trasporti

Un nuovo episodio di violenza ha scosso la capitale italiana, mettendo in evidenza la crescente preoccupazione per la sicurezza dei mezzi pubblici. Nella serata di ieri, in via delle Galline Bianche, un autobus della linea 200 è stato preso di mira da ignoti che hanno lanciato pietre contro il veicolo. Questo attacco ha costretto l’autista a fermare il mezzo e a contattare i soccorsi tramite il numero d’emergenza 112. L’intervento tempestivo dei Carabinieri della Stazione di Roma Prima Porta ha portato all’identificazione dei colpevoli: tre giovanissimi, tra cui un 16enne già denunciato per simili reati.
non era la prima volta: il 16enne era già stato fermato per altri attacchi
Questo evento non rappresenta un caso isolato. Nei mesi precedenti, tra gennaio e febbraio, si erano verificati incidenti analoghi ai danni degli autobus delle linee 037 e 200. Le indagini condotte dai Carabinieri avevano portato all’identificazione e alla denuncia di tre minorenni italiani: un 15enne e due 16enni, uno dei quali è lo stesso giovane arrestato ieri.
In quelle occasioni, i vandali avevano nuovamente lanciato sassi contro i bus in movimento, infrangendo vetri e danneggiando le portiere. Questi atti hanno causato significative interruzioni del servizio e ingenti danni materiali. Fortunatamente, nessun passeggero ha riportato ferite, ma il rischio di incidenti gravi è rimasto elevato.
la città ostaggio delle baby gang
L’episodio recente riaccende l’attenzione su un fenomeno allarmante: la crescente violenza gratuita perpetrata da gruppi di giovani che compromettono la sicurezza pubblica con azioni estremamente pericolose e irresponsabili. Nonostante gli sforzi delle forze dell’ordine, rimane aperta la questione su cosa possa spingere ragazzi così giovani a compiere tali gesti.
- Carabinieri della Stazione di Roma Prima Porta
- Tre giovanissimi coinvolti
- Un 15enne
- Due 16enni