Roma, il concorso per 690 vigili urbani si conferma corretto secondo il Tribunale

Roma, Tribunale: il punteggio attribuito dal Comune nel concorso per 690 Vigili Urbani è stato ritenuto corretto. Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha respinto il ricorso presentato da un candidato escluso, Luciano Lombardi, contro la graduatoria finale di questo concorso per 690 progressioni verticali nel profilo di Funzionario di Polizia Locale. La decisione conferma l’approccio valutativo adottato dall’Comune di Roma, considerato conforme alle normative vigenti.
Il ricorso e le motivazioni del Tribunale a favore del Comune di Roma
Il ricorrente ha contestato l’attribuzione del punteggio, sostenendo che l’amministrazione non avesse adeguatamente considerato gli anni di servizio prestati sia presso Roma Capitale siano in altri enti pubblici. Secondo il candidato, sarebbe stata necessaria una rivalutazione dell’anzianità, con un conseguente incremento del punteggio dovuto all’inclusione tra i winner del concorso.
Correttezza del punteggio assegnato dal Comune nel concorso per 690 vigili urbani
Nella fase precedente del procedimento, la Commissione di concorso a sua volta aveva rivalutato la posizione delcandidato , concedendogli un punteggio maggiore rispetto alla valutazione iniziale. L’amministrazione ha specificato che il periodo trascorso in un altro Comune strong >non poteva essere equiparato all’esperienza maturata esclusivamente a RomaCapitale. strong >
La difesa dell’amministrazione e la pronuncia del TAR
Roma Capitale strong >ha sottolineato che ilricorrente strong >non aveva dichiarato correttamente tutti i periodi di servizio nella domanda di partecipazione. Inoltre, è emerso che la decorrenza dell’anzianità strong >di servizio riconosciuta non poteva antecedere l’effettiva assunzione presso l’amministrazione capitolina, avvenuta nel2008. strong >
Ricorso infondato secondo il TAR
Dopo aver esaminato la documentazione presentata, ilTAR strong >ha ritenuto infondato il ricorso stesso, confermando la validità dei criteri utilizzati nella valutazione dell’esperienza professionale. La sentenza ha ribadito che ilPunteggio strong >è stato assegnato sulla base delle informazioni fornite dal candidato e delle regole stabilite dal bando senza alcuna violazione delle disposizioni relative alla selezione del personale.
Implicazioni della sentenza emessa dal TAR
A seguito della decisione presa dai giudici, la graduatoria ufficiale rimane invariata. strong >Il metodo adottato dall’amministrazione capitolina nella gestione delle progressioni carriera per il corpo della Polizia Locale viene così consolidato per quanto riguarda questo specifico concorso. Il vigile ha comunque facoltà di presentare ricorso in secondo grado al Consiglio di Stato contro la sentenza odierna emessa dal TAR.
- Lombardi Luciano – Ricorrente escluso dal concorso;
- TAR – Tribunale Amministrativo Regionale;
- Città Metropolitana – Comune coinvolto;
- Candidati vincitori – Non specificati;
- Punteggi e commissioni – Riferimenti generali;