Roma chiude self check-in vicino Termini per key box irregolari

Recentemente, sono stati emessi sigilli alle key box di una struttura ricettiva situata in via Bixio, a Roma, nelle vicinanze della stazione Termini. Gli ospiti avevano la possibilità di accedere autonomamente alla struttura attraverso un sistema di self check-in, prelevando le chiavi da cassette di sicurezza senza alcuna forma di identificazione. Questa situazione ha portato la Polizia Amministrativa e Sociale a disporre la chiusura dell’attività per un periodo di dieci giorni, su ordine del Questore.
self check-in non conforme a Termini: scatta la chiusura
Sebbene il sistema di self check-in rappresenti una soluzione pratica e sempre più utilizzata, è emerso che l’uso delle key box non rispetta le normative vigenti. Le leggi stabiliscono chiaramente che i gestori delle strutture devono effettuare una verifica diretta dell’identità degli ospiti, confrontando i documenti forniti online con quelli presentati fisicamente.
Nella struttura in questione, era sufficiente inserire un codice per ritirare le chiavi, senza alcun controllo sull’identità degli ingressi. Questo metodo è stato considerato dalle autorità come un potenziale rischio per la sicurezza pubblica. Sebbene gli ospiti fossero registrati tramite un portale dedicato presso la Questura, l’assenza di una verifica diretta ha sollecitato l’intervento della polizia.
il provvedimento: sigilli alle key box per dieci giorni su ordine del questore
A seguito dei controlli eseguiti, è stata adottata una decisione immediata: chiusura della struttura per un periodo di dieci giorni. Questo provvedimento fa parte di un’iniziativa più ampia contro l’uso irregolare delle key box nel settore turistico. Diverse strutture continuano a trascurare l’obbligo di identificazione diretta, spingendo le forze dell’ordine ad intensificare i controlli.
L’intento principale è quello di prevenire che alloggi privi di supervisione diventino potenziali punti ciechi per la sicurezza pubblica. Con l’aumento degli affitti brevi e delle prenotazioni online, il fenomeno del self check-in abusivo sta attirando particolare attenzione. Le autorità mirano a garantire che ogni ospite sia effettivamente riconosciuto prima dell’accesso alla struttura.
- Città con grande flusso turistico: Roma presenta sfide significative in termini di sicurezza.
- Aumento della rigidità normativa: Le regole relative agli affitti brevi e alle strutture ricettive si stanno facendo sempre più severe.
- Sicurezza al primo posto: I casi come questo evidenziano come la stretta sui controlli sia destinata a continuare.