Roma, 15enne schiaffeggiata e rapinata in aggressione lampo

Roma è stata teatro di un episodio inquietante nella vivace movida della città. Nella zona di Ponte Milvio, una ragazza di 15 anni ha subito una rapina lampo, aggredita e derubata da una coetanea. L’incidente, avvenuto alla presenza di altri adolescenti, ha generato un clima di caos, richiedendo l’intervento immediato delle autorità competenti. La giovane vittima, figlia di un maresciallo dei carabinieri, è stata colpita con violenza prima che l’aggressore potesse allontanarsi tra la folla.

Il bottino e la fuga dell’aggressore

Dalle prime ricostruzioni dell’accaduto, si evince che la rapinatrice si sarebbe avvicinata in modo minaccioso, costringendo la vittima a cedere le cuffiette del suo iPhone e una sigaretta elettronica. Non soddisfatta del bottino, l’aggressora ha inflitto uno schiaffo alla ragazza, umiliandola pubblicamente prima di fuggire senza lasciare traccia. Sotto shock, la vittima ha prontamente contattato il padre, il quale ha allertato il numero d’emergenza 112.

Le indagini sull’episodio e i sospetti iniziali

A seguito dell’accaduto, sul posto è giunta una pattuglia dei carabinieri della stazione locale per avviare le ricerche dell’aggressore. Le prime indagini hanno portato a sospettare che la responsabile possa essere una giovane già nota ai servizi sociali. Gli inquirenti stanno raccogliendo testimonianze e analizzando eventuali registrazioni delle telecamere di sicurezza presenti nell’area per identificare con certezza l’autrice della rapina.

Condizioni della vittima e implicazioni legali

Dopo l’aggressione, la 15enne è stata trasportata in ospedale dove i medici hanno riscontrato lesioni guaribili in tre giorni. Sebbene le ferite fisiche non siano gravi, il trauma psicologico rimane significativo. La procura dei minori è stata informata e ha aperto un fascicolo investigativo con l’ipotesi di reato riguardante la rapina impropria. Le indagini proseguono per chiarire le dinamiche dell’accaduto e stabilire eventuali responsabilità legali, mentre cresce l’allerta per l’aumento degli episodi di violenza giovanile nelle aree frequentate dai giovani romani.

  • Ponte Milvio: luogo dell’incidente.
  • Carabinieri: forze intervenute sul posto.
  • Maresciallo: padre della vittima.
  • Pattuglia locale: presente durante le indagini.
  • Servizi sociali: possibile connessione con l’aggressore.
  • Psycological Trauma: strong > conseguenze per la vittima.
  • Procura dei minori: strong > ente coinvolto nel caso.
Scritto da Giancarlo Loti