Rivoluzione nel Gioco Online: Cosa Aspettarsi dalle Nuove Leggi del 2025

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Il mondo dei casinò online è regolato da un complesso sistema di normative e strumenti mirati alla protezione del consumatore. Con il 2025 alle porte, si prevedono cambiamenti significativi nella legislazione e nella tassazione del settore, mantenendo come costante un invito agli utenti a giocare responsabilmente. È fondamentale verificare la presenza del logo ADM e astenersi da piattaforme non autorizzate. Per orientarsi, è possibile consultare una lista di casinò online approvati, con licenza regolare su tutto il territorio nazionale.

La tassazione del gioco in Italia

Il settore del gaming rappresenta una voce importante per le entrate statali. A seguito della legalizzazione e della conseguente imposizione fiscale, il gioco ha generato un significativo introito per le politiche sociali. Nel 2023, secondo l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, la raccolta ha raggiunto 147,7 miliardi di euro, di cui 127 miliardi sono stati redistribuiti ai giocatori attraverso le vincite, con una spesa netta di 20,7 miliardi di euro per il settore, che ha visto il governo incamerare una parte di 11,6 miliardi.

Come cambia la tassazione del gioco online nel 2025

Le recenti modifiche introdotte dalla legge di Bilancio sferrano un impatto sul sistema fiscale applicato al gioco. La gestione delle slot fisiche ha rivelato di essere la principale fonte di entrate per l’Erario, mentre l’ultimo intervento del governo Meloni prevede un incremento dell’1% sulle scommesse sportive e sulle scommesse di abilità, e un aumento del 2,5% sulle scommesse virtuali. Al contempo, diminuisce la tassazione sulle scommesse ippiche, passando dal 47% al 24,5% per l’online e dal 43% al 20,5% per il gioco su rete fisica.

Le novità del settore dei giochi nel 2025

Nel 2025 non si registreranno solo cambiamenti nella tassazione, ma anche nella gestione delle attività di gioco. Le concessioni in scadenza al 31 dicembre 2024 sono state prorogate per ulteriori due anni, generando un introito previsto di 240 milioni di euro per lo Stato, ripartito fra sale bingo, agenzie di scommesse e sale AWP e VLT.

Bando di gara gioco online, tra dubbi e il ricorso al TAR

È stato pubblicato il nuovo bando di gara dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per il gioco online, con un costo di concessione fissato a 7 milioni di euro. Alcuni operatori, come già avvenuto in passato, potrebbero presentare ricorso al TAR, con oltre 10 società che già mostrano intenzioni di impugnare la gara. Le critiche si concentrano sul costo delle concessioni e sui requisiti tecnici, considerati eccessivi e in grado di limitare la concorrenza a favore di grandi gruppi consolidati.

Nuovo bando di gara per il gioco del Lotto

La Legge di Bilancio ha confermato la quarta estrazione di Lotto e SuperEnalotto, già introdotta provvisoriamente nel 2023. Si prevede che entro il 17 marzo 2025 vengano presentate le offerte per il rinnovo della concessione del Lotto. Gli attuali titolari, si sospetta siano IGT e Sisal, sono tra i principali contendenti nell’accesso a questa nuova concessione.