Rapina al pigneto: coltello alla gola e audace fuga in auto

Un episodio di violenza si è verificato la mattina di Natale a Roma, precisamente nel quartiere Pigneto, dove due uomini hanno derubato un commerciante. L’azione rapinatoria è stata caratterizzata da una minaccia diretta alla vittima, che è stata colpita alle spalle e costretta a cedere il denaro presente in cassa. Un elemento chiave ha però permesso agli investigatori di risalire ai colpevoli: un frammento della targa dell’auto utilizzata per la fuga.

Rapina al Pigneto: finti clienti e aggressione

I due malviventi si sono presentati nel negozio come normali clienti in cerca di bevande, cercando di non destare sospetti. Quando il titolare ha abbassato la guardia, lo hanno aggredito immobilizzandolo con un coltello puntato alla gola. Nonostante i tentativi della vittima di opporsi, i rapinatori lo hanno trascinato all’esterno del negozio, obbligandolo a consegnare l’incasso prima di darsi alla fuga a bordo di un’auto rubata.

Dettaglio decisivo: la targa del veicolo

Nonostante il trauma subito, il commerciante è riuscito a memorizzare alcuni numeri della targa dell’auto utilizzata dai rapinatori. Questo particolare si è rivelato cruciale per le indagini. Pochi giorni dopo l’accaduto, la polizia ha fermato lo stesso veicolo nei pressi della Stazione Termini durante un controllo. Il confronto tra il numero parziale ricordato dalla vittima e quello registrato sul mezzo ha confermato la corrispondenza.

Traditi dai tatuaggi

A completare il quadro probatorio ci hanno pensato le immagini delle videosorveglianze. I filmati hanno messo in evidenza dettagli distintivi dei tatuaggi dei due uomini, facilitando così la loro identificazione da parte degli investigatori. Con tutti gli elementi raccolti, la Procura ha richiesto ed ottenuto l’emissione delle ordinanze di custodia cautelare.

Dopo l’arresto avvenuto presso il carcere di Regina Coeli, i due complici sono attualmente in attesa di giudizio.

  • Commerciante vittima: non specificato
  • Rapinatori:
    • 32enne romano
    • 43enne romano
  • Punto vendita: negozio nel Pigneto
  • Agenzia coinvolta: Commissariato Porta Maggiore
  • Corte coinvolta: Tribunale di Roma
  • Soggetti arrestati:
    • dopo ordinanza della Procura della Repubblica
Scritto da Giancarlo Loti