Proposta di Noi Moderati su stabilimenti balneari, bar e ristoranti nei Comuni

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La recente proposta di legge presentata dal gruppo politico Noi Moderati sta generando un acceso dibattito riguardo alla gestione degli stabilimenti balneari, dei bar, dei ristoranti pubblici e delle spiagge libere nella Regione Lazio. Questo intervento normativo, depositato presso il Consiglio Regionale, potrebbe segnare un cambiamento significativo nel controllo del demanio pubblico marittimo e lacuale, attualmente gestito dai Comuni.

La Regione Lazio e la gestione degli stabilimenti balneari

Il 28 marzo scorso, il consigliere Nazareno Neri ha presentato una proposta che mira a modificare tre leggi regionali fondamentali per il settore turistico-ricettivo: la legge n.11 del 1998, la n.53 del 1999 e la n.13 del 2007. Questo intervento si propone di rivedere le modalità di classificazione degli stabilimenti balneari e delle spiagge libere.

Un possibile ritorno al sistema ‘statalista’?

L’aspetto più rilevante della proposta riguarda il trasferimento della responsabilità per la classificazione degli stabilimenti balneari dalla sfera comunale a quella regionale. Se approvata, questa modifica rappresenterebbe una significativa inversione rispetto al principio di decentralizzazione amministrativa attualmente in vigore.

Sostituzione della parola ‘Comuni’ con ‘Regione’ da parte di Noi Moderati

Nella proposta di legge si intende cambiare l’attuale comma dell’articolo 52 della legge n.13 del 2007, sostituendo ‘Comune’ con ‘Regione’. Questa modifica implica un cambiamento sostanziale nel modo in cui vengono gestite le concessioni e gli stabilimenti balneari.

Tipologie di beni pubblici interessate dalla modifica

L’intervento legislativo impatterebbe su diverse categorie di beni pubblici demaniali, tra cui:

  • Stabilimenti balneari marittimi
  • Stabilimenti lacuali
  • Spiagge libere attrezzate e non attrezzate
  • Punti di ormeggio per imbarcazioni
  • Esercizi di ristorazione e somministrazione bevande (inclusi bar e chioschi)
  • Noleggio imbarcazioni e natanti
  • Gestione strutture ricettive e attività sportive ricreative

Modifiche al sistema gestionale della Regione Lazio

Tale operazione normativa comporterebbe una revisione profonda delle modalità con cui vengono classificate le concessioni per gli stabilimenti balneari nei prossimi decenni.

Verso un nuovo riaccentramento amministrativo?

Con il passaggio delle competenze alla Regione, ci sarebbe un’inversione rispetto al principio del decentramento amministrativo attualmente vigente. Le decisioni potrebbero risultare meno sensibili alle esigenze locali, rischiando così di uniformare le politiche gestionali in contesti che richiedono soluzioni personalizzate.

Implicazioni per il settore turistico laziale

La proposta dei Noi Moderati potrebbe segnare un bivio nella gestione del demanio costiero e lacuale nel Lazio. Sebbene prometta maggiore trasparenza ed uniformità, esiste il rischio che allontani la gestione dalle specificità territoriali tradizionalmente curate dai Comuni.

Scritto da Giancarlo Loti