Piano edile ‘Marrazzo’ in Lazio: ennesimo rinvio di Gualtieri e futuro incerto per l’azienda agricola di Roma

Piero Marrazzo, ex Governatore della Regione Lazio dal 2005 al 2009, si sta dedicando alla presentazione della sua biografia in diverse località come Roma, Pomezia, Frascati e Genzano. Questa iniziativa sembra mirare a una possibile riabilitazione politica in vista di una futura candidatura. Nel contempo, il Piano edilizio ‘Marrazzo’, atteso da 18 anni, rimane ancora in sospeso grazie a un rinvio della giunta Gualtieri, avvenuto il 22 dicembre 2022.

Il Piano edilizio ‘Marrazzo’ sospeso da 18 anni

Questo Piano edilizio era destinato a sorgere su terreni privati per affrontare l’emergenza abitativa. A distanza di quasi due decenni dall’approvazione, l’azienda proprietaria continua ad attendere decisioni dal Comune di Roma. Recentemente, il TAR del Lazio ha respinto un ricorso dell’azienda agricola che chiedeva chiarimenti sulla situazione. I giudici hanno confermato il diritto del Comune di prendere tempo prima di arrivare a una conclusione definitiva.

Gualtieri prende tempo e salva il Piano edilizio ‘Marrazzo’?

Nella deliberazione n. 431 del 2022, la Giunta Gualtieri ha deciso di attendere ulteriori sviluppi riguardo ai procedimenti avviati dalla giunta Marrazzo. Secondo i giudici del TAR, questa scelta è legittima e consente al Comune di Roma di prolungare le tempistiche fino al 23 novembre 2025. La società agricola coinvolta è stata ritenuta responsabile per non aver agito tempestivamente contro la decisione precedente.

Un’odissea burocratica senza fine tra Regione Lazio e Comune di Roma

L’iter burocratico che coinvolge la società T. R. S.r.l., espropriata dei propri terreni secondo il Piano ‘B67 Pian Saccoccia Sud’, continua a subire ritardi significativi. Questo blocco non solo causa difficoltà economiche all’azienda agricola ma impedisce anche ai proprietari dei terreni espropriati di ricevere indennità dovute, creando conflitti legali e incertezze giuridiche.

L’incertezza sul futuro del Piano edile ‘Marrazzo‘ persiste mentre la Giunta continua a procrastinare le decisioni necessarie. Se non verrà raggiunto un accordo entro il termine previsto nel 2025, c’è il rischio concreto che l’intero progetto venga abbandonato senza alcun risarcimento per le parti coinvolte.

  • Piero Marrazzo – Ex Governatore della Regione Lazio (2005-2009)
  • Bruno Astorre – Assessore ai Lavori Pubblici (scomparso)
  • B67 Pian Saccoccia Sud – Nome tecnico del piano edilizio
  • TAR del Lazio – Tribunale Amministrativo Regionale responsabile delle decisioni legali
  • Cittadini romani – Interessati dall’emergenza abitativa
  • Giunta Gualtieri – Attuale amministrazione comunale
  • T.R.S.r.l. – Azienda agricola coinvolta nel piano edilizio
  • Zevin – Assessore alle Politiche Abitative

I protagonisti sono numerosi e la questione rimane aperta con aspettative contrastanti per tutti gli attori coinvolti nella vicenda.

Scritto da Giancarlo Loti