Ostia, allerta per rifiuti e sabbia sul lungomare: danni alle caditoie e passerelle

Il lungomare di Ostia si trova attualmente in uno stato critico, con un forte accumulo di sabbia e rifiuti. Le passerelle risultano inaccessibili e le caditoie sono ostruite, aumentando il rischio di allagamenti. I residenti e le associazioni ambientaliste sollecitano un intervento urgente per bonificare l’area e ripristinare l’accessibilità.
Accesso al mare compromesso: passerelle sommerse dalla sabbia
I sopralluoghi effettuati da Ecoitaliasolidale hanno rivelato una situazione allarmante riguardo all’accessibilità della battigia. L’accesso per le persone con disabilità motorie è praticamente assente, poiché le passerelle destinate a garantire questo accesso sono completamente coperte dalla sabbia, che in alcuni punti supera il metro di altezza.
Anche la pista ciclabile e i marciapiedi risultano invasi dalla sabbia, complicando ulteriormente la fruizione degli spazi pubblici. La condizione è particolarmente critica presso le spiagge: Rossa, Verde, Cotto, Limone, Senape e Ocra, dove il degrado è evidente.
Tombini ostruiti: rischio di allagamenti durante le piogge
L’accumulo di sabbia e rifiuti ha gravi conseguenze sulla viabilità locale. Le caditoie e i tombini risultano bloccati; secondo Ecoitaliasolidale, oltre l’80% delle strutture del X Municipio è ostruita. Ciò aumenta notevolmente il rischio di allagamenti nelle aree urbane. Con l’arrivo delle piogge, si prevede che il territorio possa subire danni significativi a causa dell’incapacità di deflusso delle acque.
I residenti temono nuove emergenze legate agli allagamenti passati. La mancanza di interventi strutturali da parte delle autorità competenti come ilX Municipio e il Comune di Roma, suscita preoccupazione tra cittadini ed ambientalisti.
Piano d’azione per il futuro del lungomare: manutenzione e prevenzione necessarie
I cittadini richiedono risposte concrete per evitare future emergenze. È fondamentale che ilX Municipio e il Comune di Roma rispondano prontamente all’appello dei residenti, assicurando un’azione coordinata per ripristinare la fruibilità del lungomare prima dell’arrivo delle piogge.
L’associazione ambientalista Ecoitaliasolidale ha evidenziato l’urgenza di un piano d’intervento strutturato. Tra le proposte avanzate ci sono:
- Squadre di spazzatrici immediate per rimuovere sabbia e rifiuti;
- Operatori del servizio giardini per liberare caditoie;
- Pianificazione costante della manutenzione.
“La memoria degli allagamenti passati è ancora viva”, afferma Gaetano Di Staso, referente dell’associazione nel X Municipio – “è necessario agire ora prima che l’incuria porti a danni irreparabili”.