Occupazioni abusive a Roma: sgomberi e denunce nei quartieri a rischio

La lotta contro le occupazioni abusive a Roma si intensifica, con la Polizia Locale di Roma Capitale che ha avviato una serie di operazioni per recuperare immobili occupati illegalmente. Dall’inizio dell’anno, gli agenti hanno effettuato controlli mirati in diverse aree della città, portando alla denuncia di numerose persone coinvolte in attività illecite e al recupero di alloggi di edilizia residenziale pubblica.
Quarticciolo: sgomberi per 4 occupazioni abusive
Un significativo intervento ha avuto luogo nel Quarticciolo, dove il V Gruppo Casilino ha condotto ispezioni su alloggi occupati illegalmente. In questa operazione, sono stati recuperati quattro appartamenti, di cui due già sotto sequestro, mentre altri due immobili sono stati restituiti a Tor Sapienza.
Durante queste operazioni, sono state identificate e denunciate 14 persone: 9 donne e 5 uomini, inclusi 5 cittadini stranieri, per violazioni del Codice Penale.
Sgombri anche a Santa Palomba
Le operazioni di sgombero hanno interessato anche Santa Palomba, dove le pattuglie del IX Gruppo Eur hanno liberato alcuni appartamenti di proprietà di Roma Capitale. Al momento dell’intervento, le abitazioni risultavano vuote, agevolando il rapido recupero. Per prevenire future occupazioni, l’ente ha provveduto a cambiare le serrature e installare sistemi di allarme.
Accampamento abusivo in Torre Spaccata
In Torre Spaccata, il VI Gruppo Torri ha sgomberato un’area privata occupata da un 48enne di nazionalità romena, il quale aveva creato un accampamento di fortuna con materiali di recupero. Dopo aver esaminato la sua situazione giuridica, la Polizia Locale lo ha denunciato per occupazione abusiva, e l’area è stata bonificata da una ditta specializzata.
Le azioni della Polizia Locale proseguiranno nei prossimi mesi, con l’intento di combattere le occupazioni abusive e restituire gli immobili ai legittimi proprietari.