Nomine Rai e governo: meloni trionfa mentre salvini perde influenza

Le recenti nomine Rai rappresentano un aspetto cruciale dei rapporti di forza all’interno della politica italiana. Questi cambiamenti non riguardano solamente il settore televisivo, ma riflettono anche le dinamiche tra i vari leader del governo. Dopo un lungo periodo di trattative, le forze politiche di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega hanno trovato un accordo per la nomina dei nuovi direttori dei telegiornali, con risultati significativi per Giorgia Meloni e Antonio Tajani, mentre Matteo Salvini subisce una battuta d’arresto.

Nuovo assetto del CDA della Rai

Il Consiglio di amministrazione della Rai si prepara a ratificare queste nuove nomine che delineano un cambiamento importante nella struttura interna: Nicola Rao sarà il nuovo direttore del Giornale Radio, prendendo il posto di Francesco Pionati, giunto al termine della sua carriera. Questo risultato è considerato una vittoria per Fratelli d’Italia, che riesce così a ottenere la direzione della testata radiofonica precedentemente in mano alla Lega.

Frizioni nella maggioranza e battaglia sulla TgR

I sostenitori di Meloni puntavano a conquistare anche la TgR, ma la Lega ha opposto resistenza, ritardando l’accordo per diversi mesi. Di conseguenza, Roberto Pacchetti, vicino a Salvini, continuerà a dirigere la testata regionale. Si tratta di un compromesso necessario che lascia comunque delle ripercussioni sul fronte politico.

Tg3, invece, rimarrà sotto la direzione di Pierluca Terzulli, sostenuto da Pd-5Stelle-Avs. Un cambiamento significativo si verifica in Rainews: il direttore uscente Paolo Petrecca, dopo tre anni contrassegnati da tensioni interne e opposizione da parte dell’80% della redazione, verrà sostituito da Federico Zurzolo, indicato da Forza Italia. Petrecca non avrà però tempo per fermarsi: passerà direttamente a RaiSport.

Nodo generi e destino di Ciannamea

Mentre le nomine ai tg sembrano ormai definite, resta aperta la questione relativa ai generi televisivi. In discussione c’è il futuro di Marcello Ciannamea, attuale direttore del Prime time, che ha perso supporto dalla Lega nonostante il successo dell’ultimo Festival di Sanremo. Salvini sta spingendo per sostituirlo con williams Di Liberatore, attualmente responsabile della struttura Branded Content Development ed Eventi Sponsorizzati.

L’esito finale delle nomine sarà chiaro entro breve tempo; tuttavia è evidente che queste decisioni vanno ben oltre semplici posizionamenti lavorativi: esse influenzano profondamente gli equilibri interni al governo.

  • Nicola Rao: Direttore Giornale Radio (ex Francesco Pionati)
  • Roberto Pacchetti: Direttore TgR (vicino a Matteo Salvini)
  • Pierluca Terzulli: strong > Direttore Tg3 (quota Pd-5Stelle-Avs)
  • Paolo Petrecca: strong > Ex Direttore Rainews (sostituito da Federico Zurzolo)
  • Marcello Ciannamea: strong > Direttore Prime time (in bilico)
  • Williams Di Liberatore: strong > Proposto come successore di Ciannamea
Scritto da Giancarlo Loti