Nomina direttore asl Sant’Andrea caos nella sanità laziale

La recente nomina di un nuovo direttore generale per l’ASL dell’ospedale Sant’Andrea ha sollevato notevoli polemiche all’interno della regione Lazio. Il governatore Francesco Rocca ha deciso di procedere con la nomina di Francesca Milito, senza attendere il parere della Commissione Sanità, un passaggio che, sebbene non vincolante, risulta obbligatorio. La dottoressa Milito entrerà ufficialmente in carica il prossimo 1° aprile.

Scontro sulla Sanità del Lazio

La scelta di Rocca appare come una chiara forzatura politica, soprattutto considerando che la Commissione Sanità aveva recentemente sospeso tre delle cinque proposte avanzate dal governatore per la guida di altrettante ASL territoriali. Tra queste figurava anche quella della nuova direttrice dell’ospedale Sant’Andrea.

  • Francesca Milito
  • Dottori respinti dalla Commissione

L’intervento della Commissione, pur privo di valore vincolante, rappresenta un segnale politico significativo: una parte della maggioranza non concorda con le decisioni del presidente regionale. Nonostante ciò, Rocca ha scelto di andare avanti con la sua linea politica, mettendo a rischio gli equilibri interni alla coalizione.

Maggioranza di centrodestra in crisi?

Il rifiuto da parte della Commissione Sanità mette in luce le tensioni crescenti tra le forze politiche che compongono la maggioranza al governo nel Lazio. Sebbene Rocca abbia negato pubblicamente qualsiasi dissidio durante una conferenza stampa, è evidente che ci siano divergenze significative riguardo ai criteri utilizzati per le nomine sanitarie.

  • Tensioni nella maggioranza
  • Criteri delle nomine contestati

Il conflitto sul rinnovo dei vertici delle ASL si inserisce in un contesto politico complesso e caratterizzato da sfide nella gestione della sanità regionale e richieste sempre più pressanti per migliorare l’efficienza del sistema ospedaliero pubblico. Le scelte autonome di Rocca potrebbero avere conseguenze sugli assetti amministrativi futuri e sull’unità interna della giunta.

Il nodo delle nomine sanitarie: Rocca agisce autonomamente

L’incarico assegnato alla dottoressa Milito riaccende il dibattito sulla gestione delle nomine nel settore sanitario del Lazio. Sebbene la legge consenta al governatore di procedere senza il consenso della Commissione, ignorare le indicazioni provenienti da un organo politico-amministrativo potrebbe creare problematiche future. Attualmente rimangono senza direttore generale le ASL Roma 6, lo Spallanzani e Tor Vergata.

  • ASL Roma 6
  • Azienda Ospedaliera Spallanzani
  • Azienda Universitaria Tor Vergata

Scritto da Giancarlo Loti