Il sindaco Roberto Gualtieri ha annunciato l’intenzione di finanziare la costruzione di una nuova scuola media da 9 classi in via Giovanni Palatucci, a Cesano, per un costo complessivo di 7,7 milioni di euro. L’intervento verrà realizzato in modo urgente: la prima fase di progettazione avrà un costo di 350mila euro e l’intera realizzazione sarà coperta da un nuovo mutuo, la cui durata e gli interessi associati restano sconosciuti. Questo nuovo onere andrà a sommarsi ai 49 milioni di euro già contratti da Roma in prestiti recenti.
7,7 milioni per una nuova scuola a Cesano
La decisione di procedere con un mutuo aggiuntivo ha suscitato diverse riflessioni. Da un lato, la realizzazione di una nuova struttura scolastica è generalmente ben accolta. Dall’altro, l’importo di 7,7 milioni di euro, in fase di progettazione preliminare, potrebbe aumentare fino a 10 milioni in fase esecutiva, risultando elevato per una scuola che ospiterà solo 9 classi. Inoltre, il sindaco Gualtieri è chiamato a mantenere l’equilibrio finanziario di Roma, capitale con un significativo debito pubblico.
- Roberto Gualtieri (Sindaco di Roma)
- Daniele Torquati (Mini-governatore PD)
Consenso necessario da governo centrale
Il contesto attuale presenta una Gestione Commissariale di Roma, in vigore fino al 2027. Gualtieri deve ottenere l’approvazione della sua lista delle spese da parte del governo, specificamente dalla premier Meloni e dai ministri Giorgetti e Piantedosi, per le nuove spese. Le approvazioni dovranno avvenire in due momenti cruciali: a fine maggio e a fine novembre, nei prossimi anni.
Debiti per nuove infrastrutture
Gualtieri ha già avviato una serie di nuovi mutui per finanziare varie iniziative, tra cui un asilo e la Città dello Sport. La somma contratta per questi progetti ha superato i 49 milioni di euro in soli tre mesi. Nonostante l’interesse per le nuove infrastrutture, si presenta il problema di una sostenibilità finanziaria a lungo termine.
- Città dello Sport
- Nuovi Parchi per Roma
- Aiule in centro
- Canile alla Muratella
Dubbi sulla sostenibilità finanziaria
La strategia attuale sembra privilegiare il credito bancario piuttosto che l’uso di fondi PNRR o altre fonti di finanziamento disponibili. Questa scelta solleva interrogativi sulla gestione economica della Capitale e sul modo in cui verranno affrontati i debiti contratti. Gualtieri, nominato anche Commissario per il Giubileo 2025, incontra difficoltà nell’ottenere fondi alternativi.
Elezioni 2027 e gestione dei debiti
Con le elezioni alle porte, la crescita del debito potrebbe avere risvolti politici, rendendo necessario un attento esame delle scelte finanziarie effettuate. La logica di investire ora e pagare in futuro porta con sé il rischio di gravare sulle generazioni successive e di sollevare preoccupazioni tra i cittadini riguardo alla vera motivazione dietro tali decisioni.