Movida a Roma: il piano del sindaco Gualtieri per una festa sicura e responsabile

La recente iniziativa del Comune di Roma ha suscitato un acceso dibattito riguardo alla gestione della malamovida. Il consigliere comunale Stefano Erbaggi, appartenente al partito Fratelli d’Italia, ha espresso preoccupazione per il “kit del post sbornia” che sarà distribuito in 26 bar e locali della capitale, con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sui rischi legati all’abuso di alcol. Questa campagna, denominata #buonamovida, è stata avviata per coinvolgere i ragazzi tra i 18 e i 25 anni nella discussione sulle conseguenze del consumo eccessivo di bevande alcoliche.

Critica all’iniziativa del sindaco Gualtieri

Erbaggi non ha esitato a criticare la scelta del sindaco Roberto Gualtieri, definendola come un approccio poco efficace alla questione della movida. Secondo lui, affrontare questo fenomeno non può limitarsi a fornire un “kit” contenente oggetti utili per il dopo festa. Tra le critiche espresse dal consigliere si evidenziano:

  • Assenza di controlli su sicurezza e uso dell’alcol;
  • Mancanza di campagne preventive sui danni derivanti dall’abuso di alcol;
  • Inadeguatezza delle soluzioni proposte dal sindaco.

Il kit include elementi come sacchetti per rimettere ciò che è stato consumato, fazzoletti, una maglietta nuova, un braccialetto con un numero d’emergenza e un vademecum sull’ubriacatura perfetta. Queste misure sono state giudicate da Erbaggi come insufficienti per affrontare seriamente la problematica associata alla movida romana.

Motivazioni dietro le critiche

L’esponente politico sottolinea l’assurdità dell’iniziativa proposta dal Comune: “Non si tratta di una soluzione seria ma piuttosto di una risposta superficiale a una questione complessa.” La mancanza di azioni concrete come taxi solidali o campagne informative più incisive rappresenta secondo lui un fallimento nell’affrontare il problema della movida in modo responsabile.

Conclusioni sulla campagna #buonamovida

L’approccio adottato dalla giunta capitolina è stato quindi considerato originale ma inefficace nel contrastare il consumo eccessivo di alcol tra i giovani. Le critiche mosse da Erbaggi mettono in luce la necessità di strategie più robuste e mirate per gestire la movida nella capitale.

Scritto da Giancarlo Loti