Ministero dell’Interno responsabile civile nel caso Hasib

Il Ministero dell’Interno è stato dichiarato responsabile civile nel contesto del procedimento giudiziario relativo al caso di Hasib Omerovic, un uomo di 39 anni che il 25 luglio 2022 è caduto dalla finestra della propria abitazione durante un intervento delle forze dell’ordine del commissariato Primavalle. Questa decisione è stata presa oggi, quando il gup di Roma ha respinto la richiesta di esclusione presentata dall’Avvocatura dello Stato.
Il ministero avrà quindi responsabilità civile per quanto riguarda l’assistente capo della polizia coinvolto, che all’epoca dei fatti prestava servizio presso il distretto XIV di Primavalle, accusato del reato di tortura. Insieme a lui, sono imputati altri due agenti, accusati di reati di falso, i quali hanno optato per il rito abbreviato. L’udienza è stata rinviata al 17 ottobre prossimo.
Le accuse e il quadro dell’inchiesta
L’inchiesta, sotto la direzione del pm Stefano Luciani, accusa l’assistente capo della polizia di tortura. Secondo le ricostruzioni, durante l’intervento nell’abitazione di Omerovic, l’agente avrebbe messo in atto comportamenti violenti e minacciosi, generando un trauma psichico nella vittima che lo ha indotto a scavalcare il davanzale della finestra nel tentativo di fuggire dalla situazione, precipitando nel vuoto.
Tutti e tre gli agenti sono inoltre accusati di falsificazione in atti pubblici. I poliziotti avrebbero attestato erroneamente che l’intervento fosse stato casuale, mentre le indagini hanno evidenziato come fosse preceduto da accordi telefonici. Hanno anche omesso di riportare le condotte violente dell’assistente capo all’interno dell’appartamento.
Le conseguenze giudiziarie e le parti coinvolte
Hasib Omerovic, che dopo la caduta ha trascorso otto mesi in ospedale, e l’associazione 21 Luglio. Un altro agente coinvolto ha scelto invece di collaborare con la magistratura e, riconosciute le attenuanti generiche prevalenti sull’aggravante, ha patteggiato una condanna a undici mesi e sedici giorni di reclusione.
Accertamento delle responsabilità
L’udienza fissata per ottobre rappresenterà un momento cruciale per chiarire le responsabilità degli imputati e definire le conseguenze legali. Il riconoscimento del Ministero dell’Interno come responsabile civile apre significative implicazioni sul piano risarcitorio e sulla responsabilità istituzionale in situazioni caratterizzate da abusi da parte delle forze dell’ordine.
- Caso Hasib Omerovic;
- Pm Stefano Luciani;
- Distretti coinvolti: XIV Primavalle;
- Agenzia 21 Luglio; strong>
- Cadenza udienze: 17 ottobre; strong>
- Aggiornamenti su agenti coinvolti; strong> li>
- Pena patteggiata: undici mesi e sedici giorni; strong > li>