Metromare in crisi: ritardi, promesse infrante e le accuse del Comitato pendolari a Astral e Mallamo

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Astral si trova nuovamente al centro di aspre polemiche e l’ingegner Antonio Mallamo, che dirige l’azienda da quasi 12 anni, è sotto accusa. Astral si occupa della progettazione, realizzazione, manutenzione e gestione amministrativa della rete viaria regionale. I pendolari della Metromare, nota anche come Roma-Lido, esprimono forte malcontento per l’inefficienza del servizio, nonostante il cambio di nome. Le aspettative create da promesse mai mantenute hanno portato alla frustrazione degli utenti, che si lamentano di un servizio inadeguato, malgrado gli stipendi percepiti dai dirigenti.

Metromare, promesse (mancate) e ritardi: “Ci vogliono prendere in giro”

Un comitato di pendolari è sorto per monitorare l’operato di Astral e Cotral, criticando i continui disservizi, i ritardi e l’assenza di progressi per la costruzione della nuova stazione di Acilia Sud-Dragona e il rifacimento della stazione di Tor di Valle. Sebbene i lavori siano iniziati 11 anni fa e dovessero durare 20 mesi, non si intravede una conclusione.

Guasti, attese infinite e disagi quotidiani: il viaggio impossibile dei pendolari

Migliaia di pendolari si trovano a dover affrontare quotidianamente un viaggio caratterizzato da treni guasti, ritardi cronici e cantieri interminabili. Un caso emblematico è quello del convoglio MA200, bloccato sui binari per un guasto ai freni. Tale situazione mette in evidenza le preoccupazioni riguardo alla sicurezza e alla manutenzione della flotta ferroviaria, mentre le istituzioni sembrano ignorare i problemi emergenti.

Promesse nel vuoto: il mistero dei lavori e dei nuovi treni

Le domande dei pendolari sono molte: Quando finiranno i lavori? Quando arriveranno nuovi treni? Le risposte scarseggiano. La mancanza di chiarezza e le promesse continuamente rinviate fanno crescere l’insofferenza. I ritardi si accumulano e scadenze e tempi di attesa rimangono ignoti.

I numeri (impietosi) di gennaio: miglioramento solo sulla carta

Il monitoraggio del servizio ferroviario condotto dal Comitato Pendolari Roma-Lido ha evidenziato un apparente miglioramento rispetto al mese precedente, ma i numeri rimangono allarmanti. Si riportano 3.424 corse effettuate, con un 14% di treni in ritardo, mentre la puntualità continua a rappresentare un’illusione. Incidenti come quello del 30 gennaio, dove alcune corse si sono fermate alla stazione di Magliana, sono diventati una pratica comune.

Stazioni incompiute e lavori infiniti: l’ira del Comitato Pendolari

La situazione delle stazioni Acilia Sud-Dragona e Tor di Valle è caratterizzata da un numero imprecisato di ritardi e mancanza di risposte. Il comitato esprime la necessità di maggiore trasparenza da parte di Astral e della Regione, denunciando il rifiuto di concedere accesso agli atti e un continuo rimpallo di responsabilità.

Sabato 15 febbraio: assemblea pubblica a Dragona

In risposta a questi eventi, il 15 febbraio si svolgerà un’assemblea pubblica a Dragona, presso il Parco Vittime del Femminicidio, per discutere la situazione attuale e pianificare le azioni future. Il presidente del Comitato Pendolari, Maurizio Messina, ha dichiarato la necessità di mobilitarsi per ottenere risposte concrete e ha evidenziato come quotidianamente prendere il treno per Roma si sia trasformato in una sfida.

Scritto da Giancarlo Loti