Metro c: il futuro incerto della tratta t2 e i cantieri infiniti su via ottaviano
La realizzazione della tratta T2 della Metro C, che si snoderà lungo via Ottaviano, è prevista per una durata complessiva di circa nove anni. Questa informazione è stata fornita dal Dipartimento Mobilità Sostenibile e Trasporti di Roma Capitale, tramite il direttore ing. Fabio Stefano Pellegrini, in risposta a un’interrogazione presentata dal consigliere capitolino della Lega, Fabrizio Santori.
L’interrogazione di Fabrizio Santori
Nell’interrogazione, è stata sottolineata la totale assenza di informazioni chiare riguardo ai tempi di avvio e conclusione dei lavori. Si segnala inoltre la sospensione della linea tranviaria 19 sulla stessa via Ottaviano, che rischia di rimanere inattiva per quasi un decennio. Questa situazione rappresenta un problema significativo per i residenti e i commercianti del quartiere, creando preoccupazioni relative alla paralisi dell’area. La mancanza di comunicazioni ufficiali ha generato un clima di incertezza tra pendolari e operatori commerciali. La realizzazione della Metro C è considerata fondamentale per migliorare la mobilità urbana; La gestione poco trasparente e i lunghi tempi dei cantieri hanno portato a numerose proteste.
Pendolari e attività commerciali preoccupati
I commercianti locali, già provati da anni di operazioni nei cantieri, richiedono risposte concrete per pianificare il proprio futuro. I pendolari affrontano quotidianamente disagi crescenti. L’associazione “Trasportiamo” ha avviato una petizione online rivolta al Sindaco Roberto Gualtieri, esigendo il ripristino immediato del percorso originale del Tram 19 su Via Ottaviano e Piazza Risorgimento. Le istituzioni sembrano finora ignorare questa richiesta.
Riduzione drastica della linea tranviaria
A causa dei cantieri giubilari e delle operazioni preliminari della Metro C, la linea tranviaria è stata drasticamente ridotta. Durante un sopralluogo nella stazione Ottaviano, il Sindaco Gualtieri ha dichiarato che il ripristino del Tram 19 sarebbe complicato a causa dell’interferenza con i lavori previsti per il nodo di scambio tra le linee C e A. I binari lungo Via Ottaviano non sono stati rimossi completamente, lasciando aperta l’opzione di un ripristino temporaneo che il Comune sta considerando senza fornire certezze.
Progetto della tratta T2 della Metro C
Il progetto definitivo relativo alla tratta T2 della Metro C è stato esaminato dalla Conferenza di Servizi decisoria il 29 luglio 2024. Il 5 settembre 2024, la Commissaria Straordinaria ha confermato la chiusura positiva della Conferenza con alcune prescrizioni necessarie. Nonostante ciò, l’approvazione definitiva del progetto, inizialmente programmata per il 2024, è stata posticipata al 30 giugno 2025, al fine di soddisfare le prescrizioni emerse e completare ulteriori verifiche.
Finanziamento complessivo pari a 2,2 miliardi di euro
L’importo totale del finanziamento ammonta a 2,2 miliardi di euro, garantiti dalla Legge di Bilancio 2022 e distribuiti attraverso un decreto interministeriale datato20 aprile 2022 strong>. Resta da chiarire chi si assumerà i costi sociali ed economici derivanti da un cantiere che si protrarrà per quasi dieci anni. I sondaggi preliminari sono stati effettuati tragiugno 2023 e gennaio 2024 strong>; Il Campidoglio avverte che la durata reale dei lavori potrebbe subire ulteriori modifiche.
La costruzione della Metro C su Via Ottaviano strong >si presenta come una vera sfida sia per cittadini sia per commercianti. Roma necessita urgentemente d’infrastrutture moderne ma non può tollerare cantieri interminabili né disagi prolungati per tutta una generazione. L’incertezza riguardante il futuro delTram 19 strong >e l’assenza d’informazioni chiare alimentano malcontento crescente tra la popolazione. p>
- Fabrizio Santori (consigliere capitolino) strong >
- Roberto Gualtieri (Sindaco) strong >
- Fabio Stefano Pellegrini (direttore Dipartimento Mobilità Sostenibile) strong >
- Commissaria Straordinaria (non nominata) strong >
- Associazione “Trasportiamo” strong >
- Pendolari e commercianti locali