Malumori e ricorsi al Tar: oggi si decide il futuro dell’ex Orange Futbol Club

La recente assegnazione della gestione dell’ex Orange Futbolclub all’ASI (Associazione sportive sociali italiane), presieduta dal Senatore Claudio Barbaro, ha suscitato vivaci polemiche, in particolare all’interno del Partito Democratico. La decisione si inserisce in un contesto di richieste di accesso agli atti e di ricorsi al TAR, sollevando interrogativi sulla legittimità della procedura adottata dal Comune.
la gara e l’affidamento
Il Dipartimento Sport di Roma Capitale ha ufficializzato l’aggiudicazione della struttura il 21 gennaio, assegnando un contratto di 15 anni all’ASI, che ha presentato un’offerta economica pari a 201mila euro, superiore alla base d’asta di 120mila euro. Questa assegnazione, sebbene vantaggiosa per il Comune, non risulta la più alta ricevuta. Infatti, la Polisportiva H2O aveva proposto un rialzo percentuale dell’80% e un punteggio tecnico superiore (67,053 contro 63,183), ma è stata esclusa.
La giustificazione per questo passo riguarda il Piano Economico e Finanziario, che, secondo il Dipartimento, non era stato asseverato correttamente, poiché H2O aveva utilizzato un revisore contabile singolo al posto di una società di revisione o un istituto di credito. Inoltre, il piano è stato definito “insostenibile e inadeguato” in quanto si afferma che “alcuni costi superano i ricavi”, sollevando domande sulla correttezza di tali affermazioni prima dell’apertura delle offerte.
il ricorso al tar
Di fronte all’esclusione, H2O ha deciso di contestare la decisione presentando ricorso. I rappresentanti dell’azienda sostengono di aver presentato la proposta tecnica ed economica più alta, ma di essere stati esclusi per motivi formali. L’udienza cautelare presso il TAR del Lazio è fissata per il 29 gennaio. Senza l’approvazione del tribunale, la concessione quindicennale all’ASI non potrà entrare in vigore definitivamente.
le polemiche politiche
La situazione ha sollevato critiche all’interno dell’ambiente politico. L’ex deputato del PD Marco Miccoli ha espresso il suo disappunto, dichiarando: “Questo ‘Modello Giubileo’ vi sta prendendo la mano. Ma non saranno troppe queste concessioni alla destra? In Campidoglio tutti zitti?” L’atmosfera di malcontento tra i membri democratici sembra destinata a crescere.