Madame sonnifero condannata per narcotizzazione e rapina agli anziani a roma e ostia

La recente vicenda giudiziaria che coinvolge Madame Sonnifero, una badante ucraina, ha suscitato notevole interesse e preoccupazione tra la popolazione. La donna è stata condannata per furto aggravato, aggiungendo un ulteriore capitolo a una storia già complessa. Arrestata nell’aprile 2023, la badante aveva precedentemente ricevuto una pena di 5 anni di carcere, successivamente ridotta a 4 anni e 2 mesi per reati legati al narcotizzamento e al furto ai danni di anziani.

la sentenza

Nel corso dell’udienza recente, la 50enne ucraina attualmente in detenzione è stata assolta da un’accusa di furto ma condannata per altri due episodi. Il giudice ha emesso una pena di un anno e quattro mesi, stabilendo che non vi fosse alcun nesso tra le sue azioni e il decesso di due anziani a lei affidati, i quali sono morti per “altre cause”.

L’avvocato difensore, Antonino Castorina, ha commentato il verdetto sottolineando l’incompletezza delle prove presentate nel secondo procedimento. Ha dichiarato: “Il quadro probatorio era frammentario e parziale”, esprimendo soddisfazione per l’assoluzione dal capo d’accusa principale.

Nonostante la nuova condanna, la difesa sta preparando un ricorso in appello, puntando sulla riformulazione delle accuse e sulla mancanza di prove decisive.

la prima condanna: 5 anni di carcere

L’arresto della badante era avvenuto dopo che una nipote aveva segnalato alla polizia lo stato di incoscienza della nonna in un appartamento del quartiere Tuscolano. Le indagini hanno rivelato un inquietante modus operandi: somministrava benzodiazepine agli anziani per derubarli mentre erano addormentati. Due vittime non si sono più risvegliate.

Il primo processo si è concluso con una condanna a 5 anni il 23 dicembre 2023, evidenziando ulteriori filoni d’indagine che confermavano la gravità delle azioni della donna.

il terrore nelle case degli anziani

L’indagine era iniziata il 25 marzo 2023, quando una nipote trovò la nonna in uno stato comatoso; poco dopo anche lei perse conoscenza. Al suo risveglio scoprì che dalla casa erano scomparsi 550 euro. Analoghe tecniche erano state utilizzate anche a Ostia, dove un’anziana di 86 anni fu derubata dopo essere stata narcotizzata.

Grazie alle intercettazioni telefoniche e alle testimonianze raccolte, gli investigatori identificarono la badante nella casa di una donna di 91 anni, temendo potesse ripetere lo stesso crimine.

  • Madame Sonnifero (badante ucraina)
  • Antonino Castorina (avvocato difensore)
  • Nipote dell’anziana (testimone chiave)
  • Anziana derubata a Ostia (vittima)
  • Diverse vittime anziane coinvolte nei furti
Scritto da Giancarlo Loti