Leggi per regolarizzare i centri sportivi nel Lazio: il rinvio della Commissione Sport

Regione Lazio: il futuro delle proposte di legge volte alla regolarizzazione delle strutture sportive si trova attualmente in uno sconosciuto limbo politico. La Commissione Sport ha deciso di rinviare l’esame di due progetti legislativi, uno sostenuto dal Partito Democratico e l’altro da Fratelli d’Italia, che mirano a risolvere le problematiche legate alle strutture sportive irregolari nel territorio regionale. Queste iniziative sono state promosse anche grazie all’impiego di fondi pubblici attraverso convenzioni ventennali con i comuni e municipi della capitale, Roma. L’incontro odierno, tenutosi il 18 marzo 2025, ha portato a un rinvio dell’esame senza una data stabilita per il voto.

Regione Lazio: la Commissione Sport rinvia l’esame delle proposte di legge di Pd e Fdi

Il comunicato ufficiale della Commissione Sport del Lazio ha confermato il rinvio dell’esame abbinato delle due proposte legislative. Durante la stessa seduta, sono stati approvati altri tre provvedimenti riguardanti tematiche sportive.

Le due proposte di legge di Fdi e Pd

Cosa prevedono queste due proposte? La prima proposta, n. 21 del 17 aprile 2023, presentata dalla consigliera regionale Eleonora Mattia (PD), stabilisce che “La Giunta regionale identifica nelPiano annuale gli interventi da realizzare (anche con fondi pubblici) per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti sportivi esistenti”. La seconda proposta, n.180 del 18 novembre 2024, è stata avanzata dalla Giunta Rocca (FdI) e prevede che i comuni possano adottare convenzioni ventennali con società pubbliche o private per realizzare varianti urbanistiche necessarie al funzionamento degli impianti sportivi irregolari.

Un problema annoso tra politica e sport

L’introduzione delle due proposte è avvenuta nell’arco di diciannove mesi, durante un periodo in cui è emerso in modo significativo il caso dello stadio Anco Marzio di Ostia. Questo stadio attendeva interventi normativi urgenti per superare un blocco amministrativo che ne aveva causato la chiusura al pubblico.

L’ex presidente dell’Ostiamare aveva ripetutamente sollecitato le autorità competenti affinché venissero affrontate le irregolarità strutturali dell’impianto ereditate da gestioni precedenti, al fine di riaprire lo stadio ai giovani atleti senza dover affrontare spese ingenti per la messa a norma della struttura.

  • Elenchi politici coinvolti:
  • Pd: Eleonora Mattia (consigliera)
  • FdI: Francesco Rocca (governatore), Palazzi (assessore), Ghera (assessore)
  • Istituzioni locali: Municipio X, Campidoglio, Regione Lazio

L’attuale slittamento del voto continuerà a generare dibattiti politici sulla regolarizzazione degli impianti sportivi, potenzialmente influenzando gli equilibri politici locali e regionali e aprendo possibilità di risvolti giudiziari futuri.

Scritto da Giancarlo Loti