Julia, l’assistente virtuale per il Giubileo di Roma: polemiche su costi e ritardi

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La recente presentazione di Julia, l’assistente virtuale progettata per supportare pellegrini, turisti e cittadini a Roma durante il Giubileo, ha suscitato un mix di entusiasmo e critiche. Svelata ufficialmente il 7 marzo, la nuova tecnologia è stata accolta con favore dal sindaco Roberto Gualtieri, ma ha sollevato dubbi riguardo ai costi e ai tempi di attuazione da parte dell’opposizione.

Costi e ritardi del progetto

Il consigliere capitolino Fabrizio Santori ha evidenziato le sue preoccupazioni attraverso un’interrogazione a risposta scritta, mettendo in luce che i costi previsti per Julia ammontano a circa 8 milioni di euro. A questa cifra si aggiungono ulteriori 1,7 milioni per un’app integrata, portando la spesa totale vicino ai 10 milioni di euro. Con il Giubileo già avviato da un quarto dell’anno, ci si interroga sull’effettiva utilità di tale investimento rispetto ad altre priorità.

  • Sindaco Roberto Gualtieri
  • Consigliere Fabrizio Santori

Funzionalità di Julia: assistente virtuale avanzato

Julia è concepita come una chatbox dotata della più recente intelligenza artificiale basata sul modello OpenAI GPT-4. L’obiettivo principale è fornire risposte rapide e contestualizzate su vari aspetti turistici, dalla ricerca di alloggi agli orari dei mezzi pubblici. Il progetto fa parte del programma Caput Mundi, puntando a rendere Roma più accessibile. Resta da vedere se il servizio giustifichi i costi elevati.

Polemiche sui tempi di attuazione

L’introduzione di Julia ha subito critiche riguardo al mancato rispetto delle tempistiche inizialmente promesse. Presentata nel 2024 con l’intenzione di diventare operativa entro gennaio, ad oggi non risulta ancora disponibile. Santori ha richiesto chiarimenti sulle ragioni del ritardo e sulla trasparenza dei fondi utilizzati.

Evoluzione del progetto: prospettive future

Dichiarazioni ufficiali indicano che Julia si basa su un sistema integrato che raccoglie dati da fonti verificate per offrire informazioni aggiornate in tempo reale. La piattaforma prevede test progressivi per garantire efficienza operativa. Nonostante queste potenzialità, la mancanza di una data precisa per il lancio alimenta scetticismi tra cittadini e operatori del settore.

Sprechi di risorse pubbliche?

L’entusiasmo del sindaco Gualtieri contrasta con le critiche sollevate dall’opposizione riguardo alla spesa pubblica associata al progetto. Le scelte tecnologiche adottate sono state giustificate come necessarie per raggiungere standard internazionali; Rimangono interrogativi sulla comparazione con alternative disponibili sul mercato.

  • Microsoft/OpenAI
  • NTT Data
  • Intellera

I cittadini esprimono opinioni contrastanti sull’iniziativa: alcuni suggeriscono investimenti in personale umano piuttosto che in tecnologie virtuali. Critiche ironiche evidenziano la percezione negativa nei confronti della gestione locale e della funzionalità prevista di Julia.

Scritto da Giancarlo Loti