Incendi a ostia: il video inquietante di un uomo tra le cabine prima del rogo

Un video recentemente emerso mostra un uomo all’interno dello stabilimento Le Dune poco prima dell’incendio che ha colpito due stabilimenti balneari a Ostia. Le immagini, catturate dalle telecamere di sicurezza del lido, ritraggono il soggetto mentre si aggira per il locale e si avvicina a una cabina, dove successivamente scoppia l’incendio.

Il proprietario dello stabilimento, Renato Papagni, ha confermato alla redazione che il filmato documenta la presenza dell’uomo per circa 45 minuti. Il video è stato consegnato questa mattina agli agenti del Commissariato Lido, i quali stanno indagando sull’accaduto e non escludono la possibilità di dolosità dietro ai roghi. Resta da chiarire chi sia responsabile degli incendi e se ci sia un legame tra i due eventi, considerando anche il contesto della sentenza attesa dal Consiglio di Stato, dopo che il TAR aveva accolto il ricorso dei balneari riguardo le concessioni.

stabilimento Belsito salvo per caso

Per quanto riguarda il secondo incendio, lo stabilimento Belsito ha evitato danni maggiori grazie all’intervento tempestivo di un noto panificatore di Ostia. Quest’ultimo ha notato il principio d’incendio e ha immediatamente allertato le autorità competenti; vigili del fuoco e polizia sono intervenuti rapidamente, limitando i danni a una sola cabina.

chi vuole mettere le mani sugli stabilimenti?

Un aspetto rilevante è che gli stabilimenti coinvolti sono gestiti da membri delle principali associazioni di categoria, come Federbalneari e Sib. Ci si interroga se questa coincidenza possa essere interpretata come un avvertimento in vista della scadenza delle concessioni e del valore economico significativo del business balneare a Ostia. Alcuni stabilimenti, come Le Dune, non rientrano nel bando attuale con scadenza fissata per il 2027; altri invece, come Belsito, sono coinvolti nella riassegnazione delle concessioni. La decisione imminente del Consiglio di Stato potrebbe aver spinto qualcuno a utilizzare metodi estremi come la piromania per esercitare pressione.

pochi controlli

L’assenza di adeguati controlli sul territorio contribuisce ad alimentare l’insicurezza nella zona. La riduzione della presenza delle forze dell’ordine sul lungomare ha portato a un incremento degli episodi criminosi. Infatti, dopo che le pattuglie del X Distretto sono state trasferite a Roma, gli attacchi criminali sono aumentati in frequenza e facilità. È emblematico che lo storico stabilimento Faber Village, incendiato recentemente durante la notte, ora vede incendi appiccati anche in pieno giorno.

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