Hotel a Roma centro, il Tar smonta le affermazioni sul tavolo in strada senza ciclabile transitoria

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Roma è al centro di una controversia legale che coinvolge l’amministrazione comunale e una nota catena alberghiera. Il Tar del Lazio ha recentemente emesso una sentenza che smantella le affermazioni dell’amministrazione Gualtieri riguardo alla creazione di una pista ciclabile transitoria in via del Traforo, ostacolata dalla presenza di tavoli esterni di un hotel a quattro stelle.

Caporetto per il Campidoglio contro l’hotel di lusso a Roma centro

I giudici hanno conferito la vittoria totale alla R. B. Hotel S.r.l., stabilendo che il ricorso era “palesemente fondato” e doveva essere definito con “sentenza in forma semplificata“. Inoltre, è stato evidenziato come siano state violate le garanzie procedimentali della società ricorrente da parte del Comune di Roma.

  • Sindaco: Roberto Gualtieri
  • P presidente Municipio I: Lorenza Bonaccorsi
  • A assessore Mobilità: Eugenio Patanè
  • A assessore Sport e Turismo: Alessandro Onorato

Schiaffi su schiaffi (politico-giudiziari) sui tavoli esterni di bar e ristoranti

Nelle ultime settimane, la Giunta Gualtieri ha subito ulteriori colpi dai giudici amministrativi riguardo ai tavoli esterni in centro città. Due precedenti sentenze hanno già messo in discussione altre occupazioni simili: una relativa a un ristorante nel quartiere Prati e l’altra nei pressi del Vaticano.

Il caso: il rigetto dell’occupazione Covid a Roma

La sentenza del Tar: errori e incongruenze dell’amministrazione Gualtieri

I giudici hanno osservato che l’occupazione degli stalli per motocicli non infrange il Codice della Strada e che non sono state presentate prove concrete dell’esistenza della pista ciclabile contestata dal Comune.

Le implicazioni della decisione per Roma

Questa pronuncia rappresenta un significativo colpo per l’amministrazione Gualtieri, sollevando interrogativi sulla gestione delle Osp emergenziali concesse durante la pandemia e sull’adeguatezza delle motivazioni addotte dal Comune.

Il precedente che potrebbe influenzare altri ricorsi

L’esito del Tar potrebbe avere ripercussioni su altre richieste simili da parte di esercenti nella capitale, spingendoli a impugnare decisioni comunali analoghe.

L’autorità comunale ha ora la possibilità di presentare un appello contro questa sentenza. La comunità attende sviluppi futuri sulla questione.