Fiumicino: Guardia Costiera sequestra prodotti ittici a Torre Clementina, scopri perché

Il monitoraggio delle attività portuali è fondamentale per garantire la legalità e la sicurezza dei prodotti alla vendita. Recentemente, la squadra nautica della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Roma ha effettuato un intervento mirato, individuando dei venditori abusivi di prodotti ittici sul molo di Torre Clementina a Fiumicino.

Intervento della Guardia Costiera

Durante l’operazione di pattugliamento, i venditori, accortisi della presenza dei mezzi di controllo, hanno abbandonato il loro carico, lasciando incustodite oltre 20 chili di lumachine vive e circa 10 chili di razze. Questi prodotti erano contenuti in numerosi imballaggi, tra cui cassette e sacchi.

Sequestro del pescato

Il pescato è stato sequestrato per mancanza di tracciabilità, e le lumachine, essendo ancora vive, sono state rigettate in mare. Questa operazione ha avuto luogo nonostante le avverse condizioni atmosferiche, come il maltempo e la pioggia.

Tutela dei consumatori e dei pescatori autorizzati

Grazie all’efficace azione della Guardia Costiera, è stato possibile prevenire la commercializzazione di prodotti privi di controlli sanitari. Questa misura rappresenta una tutela fondamentale sia per i consumatori, che possono ricevere prodotti sicuri, sia per i pescatori autorizzati, che subiscono le conseguenze della concorrenza sleale derivante dalla pesca illegale.

  • Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Roma
  • Venditori non autorizzati
  • Consumatori
  • Pescatori autorizzati
Scritto da Giancarlo Loti