Controlli sulle strutture ricettive a Roma: due attività sospese

La Questura di Roma ha intensificato le operazioni di controllo per combattere le irregolarità nelle strutture ricettive, in particolare nelle aree con alta affluenza turistica, come quella compresa tra le Mura Vaticane e la stazione Termini.

irregolarità nella struttura ricettiva presso il Vaticano

Nella zona di Via Giorgio Scalia, adiacente alla fermata della metropolitana Cipro, è stata emessa una sospensione della licenza per cinque giorni nei confronti di una struttura ricettiva. Questo provvedimento, firmato dal Questore di Roma, è stato attivato in base all’articolo 100 del T.U.L.P.S. Durante un controllo amministrativo condotto dagli agenti del Commissariato Borgo, è emerso che il titolare, già noto alle forze dell’ordine, non aveva segnalato i propri “ospiti” sulla piattaforma “Alloggiati Web”. Tale sistema consente alla Questura di monitorare gli ospiti e verificare eventuali presenze sospette. A seguito di questa violazione, il titolare è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.

irregolarità nella struttura ricettiva a Termini

Termini, precisamente in Piazza Manfredo Fanti. Qui sono state riscontrate diverse irregolarità riguardanti un’affittacamere priva di autorizzazioni comunali necessarie. Inoltre, gli agenti hanno trovato una collaboratrice lavorante “in nero”, colta mentre sistemava le stanze. Anche in questo caso, il titolare ha ricevuto una denuncia per non aver comunicato i nominativi di dieci persone alloggiate nella struttura, violando così la normativa vigente per il tracciamento degli ospiti. In base alle evidenze raccolte, il Questore ha disposto la cessazione immediata dell’attività abusiva ai sensi dell’articolo 100 del T.U.L.P.S.

  • Titolare della struttura presso Via Giorgio Scalia
  • Titolare della struttura in Piazza Manfredo Fanti
  • Collaboratrice “in nero” trovata durante i controlli
  • Agenzia giudiziaria coinvolta per denunce effettuate