Controlli a Roma: false identità e irregolarità nei locali a Don Bosco e Appio Claudio

Recenti operazioni di controllo condotte dai Carabinieri nei quartieri di Don Bosco e Appio Claudio, a Roma, hanno portato a risultati significativi. Le autorità hanno identificato un numero considerevole di persone e veicoli, con sanzioni elevate per i commercianti che non rispettano le normative vigenti.
Fermato un cittadino americano: denuncia per falsa identità
I Carabinieri della Stazione di Roma Cinecittà, supportati dalla Compagnia Casilina, dai Forestali e dal NAS di Roma, hanno effettuato controlli approfonditi nelle aree periferiche, nell’ambito di un’iniziativa voluta dal Prefetto di Roma, Lamberto Giannini. Questa operazione si inserisce in un piano più ampio finalizzato ad aumentare la sicurezza nelle zone meno centrali della città.
Il bilancio dei controlli a Don Bosco e Appio Claudio
Nel corso delle ispezioni, sono state fermate 78 persone e controllati 45 veicoli. Tra gli individui identificati, un cittadino statunitense ha cercato di sfuggire all’identificazione presentando false generalità. Tale comportamento ha portato alla sua denuncia presso la Procura della Repubblica per falsa attestazione a Pubblico Ufficiale.
I controlli hanno inoltre colpito diversi esercenti commerciali. Un bar locale è stato sanzionato per gravi carenze igienico-sanitarie e violazione delle norme antifumo. Un altro caso significativo riguarda il titolare di un minimarket, multato con una sanzione pari a 5.000 euro per la vendita di buste di plastica non conformi alla normativa ambientale.
- Cittadino americano denunciato per falsa identità;
- Esercente del bar multato per carenze igieniche;
- Titolare del minimarket sanzionato per buste non conformi;
- Sanzioni elevate ai commercianti irregolari;
- Aumento della sicurezza nelle aree periferiche.