Consacrazione episcopale e prelatura internazionale: la verità di Mons. Salvatore Micalef a Roma

Recentemente, un comunicato rilasciato dalla Diocesi di Roma ha sollevato dubbi sulla posizione ecclesiastica e la validità della consacrazione episcopale di S. E. Mons. Salvatore Micalef. Tale dichiarazione, priva di solidi fondamenti dottrinali e giuridici, richiede una smentita necessaria in conformità con il Magistero, i documenti ufficiali e la Tradizione apostolica. È essenziale ripristinare la verità, evitando che informazioni errate possano generare confusione tra i fedeli.
la validità della consacrazione episcopale nella dottrina della chiesa
La Chiesa cattolica riconosce che la validità della consacrazione episcopale si basa su tre elementi fondamentali:
- Sessone apostolica ininterrotta, trasmessa tramite l’imposizione delle mani da un vescovo validamente consacrato.
- L’impiego di una formula sacramentale valida, conforme alla Tradizione liturgica ecclesiale.
- L’intenzione corretta del conferente dell’ordinazione, ovvero il desiderio di conferire il sacramento secondo le intenzioni della Chiesa.
Il Catechismo della Chiesa Cattolica (n. 1556) sottolinea che “perché il ministero ecclesiale sia valido, è necessario che i vescovi siano consacrati nella successione apostolica”. Inoltre, la Costituzione Dogmatica Lumen Gentium, emanata dal Concilio Vaticano II , afferma che l’episcopato trasmette la pienezza del sacramento dell’Ordine, garantendo così continuità alla missione apostolica.
l’insegnamento della dominus iesus e il principio della successione apostolica
Il documento Dominus Iesus, pubblicato dalla Congregazione per la Dottrina della Fede nel 2000 sotto la direzione del Cardinale Joseph Ratzinger strong>, ribadisce che la validità dei sacramenti amministrati al di fuori della giurisdizione canonica della Chiesa di Roma deve essere valutata sulla base della successione apostolica e della validità sacramentale.
Dominus Iesus sottolinea che le comunità ecclesiali mantenenti un sacerdozio ed episcopato validi, anche se non in piena comunione con la Santa Sede strong > , partecipano autenticamente alla trasmissione della Grazia sacramentale. Questa affermazione, radicata nella Tradizione ecclesiale, dimostra come non possa essere messa in discussione la validità di un vescovo basandosi su semplici dichiarazioni prive di fondamento teologico.
l’appartenenza di s.e. mons. salvatore micalef alla sua prelatura internazionale
Punto cruciale è l’appartenenza ecclesiastica diMons. Micalef. strong > Egli guida una Prelatura Internazionale riconosciuta per struttura e missione pastorale.
Il Codice di Diritto Canonico prevede l’esistenza di giurisdizioni speciali come prelature personali e circoscrizioni ecclesiastiche autonome. Queste realtà operano legittimamente nel contesto ecclesiale e pastorale, pur non essendo necessariamente soggette alla giurisdizione della Diocesi di Roma.
chiarezza sulla falsa dichiarazione della diocesi di roma
A fronte delle considerazioni esposte, appare chiaro che il comunicato emesso dalla Diocesi di Roma manca totalmente dei fondamenti dottrinali e giuridici necessari. L’episcopato diMons. Salvatore Micalef strong > rispetta pienamente i criteri stabiliti dalla Chiesa stessa e non può essere oggetto di contestazioni basate su dichiarazioni più orientate a questioni disciplinari piuttosto che teologiche.
Il Codice di Diritto Canonico strong > (can. 1012) stabilisce chiaramente che la consacrazione episcopale avviene mediante imposizione delle mani e preghiera consacratoria; se tali elementi sono presenti, ne deriva automaticamente la validità del sacramento stesso.
conclusione
Dopo aver esaminato queste evidenze, emerge chiaramente che ogni tentativo volto a delegittimare la consacrazione episcopale e l’attività pastorale di S.E. Mons. Salvatore Micalef è privo sia di giustificazione teologica sia giuridica.
- S.E. Mons. Salvatore Micalef – Vescovo consacrante
- Papa Leone XIII – Autore dell’enciclica Apostolicae Curae
- Apostoli – Riferimento storico
- Catechismo della Chiesa Cattolica – Fondamenti dottrinali
- Lumen Gentium – Costituzione Dogmatica
- Domenico Iesus – Documento importante
- Zingaretti Ratzinger – Cardinale promotore
- Codice Di Diritto Canonico – Normativa canonica