Centro sportivo azzurra di roma ceduto a costo zero per 26 anni e 14 milioni al privato

Il Centro Sportivo Azzurra di Roma è stato ceduto a un privato per un periodo di 26 anni senza alcun costo per il Comune. Il bando pubblico, pubblicato il 26 febbraio, riguarda l’affidamento del grande impianto sportivo, situato in via Manduria n. 21, e prevede che la gestione sia affidata alla ‘Società Azzurra 8 Nuoto S.S.D. a r.l.’. L’identità dei responsabili della società rimane sconosciuta.
Cessione del Centro Sportivo Azzurra: dettagli principali
L’impianto, inattivo dal 2016, sarà oggetto di una ristrutturazione con un investimento di 1 milione e 554mila euro, completamente sostenuto dal privato. Questa operazione è parte del modello di partenariato pubblico-privato, noto come Project Financing, fortemente voluto dall’assessore allo Sport, Alessandro Onorato, e approvato dalla Giunta capitolina guidata dal sindaco Roberto Gualtieri. La concessione ha un valore stimato superiore ai 15 milioni e 433mila euro, con una differenza economica tra investimento e guadagni prevista di circa 13 milioni e 879mila euro.
Concessione a costo zero: implicazioni per il Comune
L’Amministrazione comunale mira a rilanciare l’impianto come punto di riferimento per lo sport nel quartiere Quarticciolo. L’affidamento non prevede alcun pagamento da parte del gestore al Comune per tutta la durata della concessione. Questo ha sollevato dubbi sulla reale convenienza dell’operazione, considerata da alcuni come una generosa concessione al privato.
Piano Economico Finanziario (PEF)
Nella documentazione si specifica che il PEF non contempla la corresponsione di canoni al Comune, fissandoli a €0,00 per i prossimi 26 anni. Il privato dovrà solo coprire le spese di ristrutturazione.
Lavori previsti e riqualificazione dell’impianto
I lavori comprendono interventi significativi quali:
- Redistribuzione degli spazi interni per migliorare la funzionalità;
- Creaizone di una nuova vasca dedicata alle persone con disabilità;
- Sostituzione della copertura dell’area piscina con una struttura apribile;
- Aumento del numero dei parcheggi;
- Demolizione di manufatti abusivi.
Aspetti controversi della concessione
L’assenza di un canone d’affitto ha suscitato interrogativi sull’effettiva convenienza per il Comune. Inoltre, la lunga durata della concessione limita il controllo pubblico sulla struttura. Nonostante l’investimento privato previsto in manodopera pari a circa 7 milioni di euro, restano dubbi su cosa comprenda tale cifra.
Conclusioni sull’operazione: benefici o svantaggi?
L’affidamento continua a generare preoccupazioni tra cittadini e osservatori riguardo alla privatizzazione delle infrastrutture pubbliche senza adeguati benefici collettivi. Sebbene il Centro Sportivo Azzurra torni in attività grazie all’intervento privato, le modalità scelte dall’Amministrazione non convincono pienamente. Con una concessione così prolungata e senza introiti diretti per il Comune, molti si interrogano sui reali vantaggi dell’operazione.