Cartelle Tari Errate per 50 Mila Euro: La Coldiretti Denuncia le Aziende Agricole di Rieti

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Rettifiche alle cartelle esattoriali per la Tari

Recentemente, è emersa una problematica riguardante cartelle esattoriali errate relative alla Tari, inviate a diverse aziende agricole. Le somme richieste, in alcuni casi, raggiungono importi notevoli, fino a 50 mila euro. Secondo quanto dichiarato da Coldiretti Rieti, molte di queste somme non sono dovute e si riferiscono prevalentemente a fabbricati agricoli che, in base alla normativa attuale, dovrebbero essere esenti dal tributo, specialmente se privi di utenze elettriche.

Richieste e reazioni da parte delle aziende agricole

Il presidente di Coldiretti Rieti, Claudio Lorenzini, ha dichiarato che negli ultimi giorni sono state ricevute numerose segnalazioni da parte dei soci, i quali si sono rivolti agli uffici per contestare gli accertamenti fiscali con cifre esorbitanti. Le verifiche attualmente in corso rivelano che nella maggioranza dei casi si tratta di errori. La situazione impone agli agricoltori spese aggiuntive per presentare ricorsi. Si richiede pertanto al Comune un maggiore coinvolgimento delle associazioni di categoria per evitare il ripetersi di tali problematiche.

Situazione attuale e provvedimenti del Comune

Dei 1.759 avvisi inviati, circa 400 cittadini sono stati invitati a contattare gli uffici comunali per apportare rettifiche. In risposta a questa situazione, il Comune ha indetto una Commissione Controllo e Garanzia, programmata per il 24 gennaio alle 16, alla quale parteciperà anche Coldiretti Rieti.

Preoccupazioni sui costi futuri delle aziende

Il nuovo direttore di Coldiretti Rieti e Lazio, Carlo Picchi, ha sottolineato la grande preoccupazione espressa dai soci riguardo al futuro delle loro attività. È evidente che i costi risultano eccessivi e insostenibili per molte piccole realtà che devono già affrontare diverse difficoltà, dai cambiamenti climatici ai danni provocati dalla fauna selvatica. L’importanza di un rinnovato coinvolgimento delle associazioni di categoria è quindi fondamentale.

Scritto da Giancarlo Loti