Bus elettrici a Roma, Gualtieri esulta mentre i romani ironizzano

Il progetto di trasformazione del trasporto pubblico a Roma, attraverso l’introduzione di autobus elettrici, continua a suscitare dibattiti e controversie. Le affermazioni del sindaco Roberto Gualtieri sono state messe in discussione dal consigliere comunale Stefano Erbaggi, il quale ha criticato la discrepanza tra le promesse e la realtà attuale dei mezzi in circolazione.

gualtieri: “una rivoluzione in corso”

In un video condiviso sui social, Gualtieri si presenta a bordo di uno degli autobus elettrici, illustrando i vantaggi dei nuovi mezzi e raccogliendo feedback positivi dai passeggeri. Il sindaco sottolinea che i 110 bus elettrici già consegnati stanno gradualmente entrando in servizio.

Il piano prevede l’arrivo di 411 autobus elettrici entro aprile 2026, un cambiamento significativo che, secondo Gualtieri, contribuirà a migliorare la qualità dell’aria nella capitale. Egli evidenzia anche la necessità di una riorganizzazione delle infrastrutture per supportare questa transizione.

I lavori al deposito di Portonaccio, il primo dei quattro previsti, sono già in fase avanzata. Sono state installate 22 colonnine, con 20 operative e un totale di 40 punti di ricarica che saranno ampliati a 44. Problemi come un furto di rame hanno rallentato il progresso delle opere.

“solo il 3,6% dei bus circola davvero”

Erbaggi contesta fortemente le affermazioni del sindaco, sostenendo che attualmente solo il 3,6% dei bus elettrici è effettivamente operativo. La critica si estende anche al fatto che l’unico dato corretto fornito da Gualtieri riguarda la scadenza della consegna finale prevista per aprile 2026.

Sui social network è emerso un acceso dibattito tra gli utenti riguardo alla situazione attuale del trasporto pubblico romano. Tra ironia e indignazione, molti cittadini esprimono le loro opinioni sulla questione.

  • Stefano Erbaggi – Consigliere Comunale
  • Roberto Gualtieri – Sindaco

Mentre il governo locale cerca di giustificare le proprie azioni, i cittadini rimangono in attesa di risultati tangibili. Con commenti satirici e meme diffusi online, l’attesa per una reale innovazione nel trasporto pubblico continua ad essere caratterizzata da scetticismo e desiderio di cambiamento.

@robertogualtieriofficial

Questo bus fa parte del primo blocco di 110 autobus elettrici già consegnati ad Atac e immatricolati che gradualmente stanno entrando in servizio già da qualche settimana. La fornitura di 411 bus elettrici che si completerà progressivamente entro aprile 2026 rappresenta una vera rivoluzione per il nostro trasporto pubblico locale, con mezzi praticamente a emissioni di scarico pari a zero, che miglioreranno la qualità dell’aria nella nostra città. Una rivoluzione che, come potete immaginare, comporta una profonda riorganizzazione anche dei depositi per renderli funzionali attraverso l’installazione di colonnine di ricarica adeguate. Al momento sono in fase di completamento i lavori a Portonaccio, il primo dei quattro depositi Atac che accoglieranno questi bus. Ad oggi sono state installate 22 colonnine, di cui 20 attive, per 40 punti di ricarica, che già da domani diventeranno 44. Un lavoro complesso, perché richiede forniture elettriche di numerosi megawatt di potenza, tipiche di grandi utenze industriali. Purtroppo un furto di rame ha rallentato i lavori, ma siamo in fase di recupero e il progetto sta procedendo spedito. Atac prevede di concludere entro il mese di marzo, completando tutte le 40 colonnine e gli 80 punti di ricarica previsti. Quindi vedrete sempre più bus elettrici in servizio, per una città sempre più moderna, sostenibile e innovativa.

♬ Epic Music(863502) – Draganov89

Scritto da Giancarlo Loti