Bimbo morto dopo intervento al cuore, cinque medici accusati

Il 26 marzo 2025 rappresenterà una data cruciale per il caso riguardante la morte di un bambino di due anni, avvenuta a causa di presunti errori durante un intervento chirurgico. In questa giornata, si svolgerà l’udienza preliminare davanti al giudice dell’udienza preliminare (gup) del Tribunale di Roma, che dovrà decidere se i cinque medici coinvolti nel tragico episodio saranno rinviati a giudizio per omicidio colposo. Il decesso del piccolo risale al 3 gennaio 2019, e secondo le accuse, sarebbe stato causato da un grave errore nell’impianto di un pacemaker.

Accuse ai medici per omicidio colposo

Dalla ricostruzione fornita dalla Procura della Repubblica di Roma, i sanitari sono accusati di aver commesso gravi errori durante l’intervento. Inizialmente, era stata aperta un’inchiesta che successivamente fu archiviata; Nuove evidenze hanno portato all’apertura di un nuovo fascicolo contro gli stessi professionisti.

Il bimbo e la sua patologia cardiaca

L’infante, originario di Rosarno, in provincia di Reggio Calabria, soffriva fin dalla nascita di una grave patologia cardiaca congenita. Dopo una prima operazione presso il Centro cardiologico pediatrico Mediterraneo, situato nell’ospedale Bambino Gesù a Taormina, le sue condizioni si aggravarono, rendendo necessario il trasferimento d’urgenza a Roma, dove purtroppo avvenne il decesso.

Errori e negligenza nell’intervento medico

Nell’atto d’accusa si evidenzia che i medici del Bambino Gesù avrebbero operato con un“macroscopico ritardo”. Durante l’intervento chirurgico, sarebbero stati inseriti in modo errato sia le cannule arteriosa che venosa sul lato sinistro del collo del bambino, mentre questi era già in fase di arresto cardiocircolatorio prolungato.

I comportamenti contestati includono la negligenza, imprudenza e imperizia dai sanitari coinvolti. Secondo l’accusa, tali azioni avrebbero aggravato ulteriormente le condizioni critiche del paziente. I genitori del bambino intendono costituirsi parte civile nel processo e verranno assistiti dagli avvocati Jacopo Macrì eDomenico Naccari , con lo scopo di ottenere giustizia per la perdita del loro figlio.

  • Bambino deceduto: due anni – Rosarno (Reggio Calabria)
  • Cinque medici accusati: omicidio colposo
  • Paziente trasferito: Centro cardiologico pediatrico Mediterraneo – Ospedale Bambino Gesù (Taormina)
  • Evidenze emerse: nuova inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica di Roma
  • Azione legale: parte civile rappresentata dagli avvocati Jacopo Macrì e Domenico Naccari
Scritto da Giancarlo Loti