Bando Taxi Roma: L’Errore della Giunta Gualtieri e i Rischi di Ricorsi al Tar

Roma si trova attualmente ad affrontare un’importante incertezza riguardo al bando per 1000 nuove licenze di taxi, con il rischio di ritardi significativi dovuti a problematiche legate alla gestione della Giunta Gualtieri. Questo bando, nel quale sono previste 800 licenze ordinarie e 200 per il trasporto di persone con disabilità, è atteso con fervore per supportare il Giubileo del 2025. Un errore grave nella sua formulazione potrebbe compromettere i tempi di attuazione e portare a contenziosi legali.
Questione dell’errore ‘capitale’ della giunta riguardante il bando taxi
Il nodo centrale è l’opzione prevista nel bando che consente ai candidati di concorrere per entrambe le graduatorie: quella ordinaria e quella dedicata al trasporto di soggetti con disabilità. Coloro che hanno optato per tale scelta si sono visti collocare in fondo a entrambe le liste, senza considerare i punteggi ottenuti. Questa decisione ha sollevato forti perplessità tra i circa 50 candidati coinvolti.
Incertezze legate ai ricorsi al Tar del Lazio
La Giunta e i funzionari comunali sostengono di avere operato correttamente, affermando che la scelta di limitare le graduatorie mira a dare precedenza ai candidati che richiedono una sola licenza. Se le graduatorie provvisorie venissero confermate, si rischia una pluviale di ricorsi al Tar del Lazio, che potrebbe ulteriormente rallentare l’intero processo di assegnazione delle licenze.
Indipendentemente dall’eventuale ricorso, si prevede che potrebbero passare ulteriori tre mesi prima che i nuovi tassisti possano operare a causa delle lunghe procedure amministrative non semplificate dalla Giunta Gualtieri.
Graduatorie pronte, ma il cammino per i nuovi taxi è complesso
I nuovi tassisti avranno un termine di 60 giorni per versare il costo delle licenze – fissato a 75.500 euro per le ordinarie e 52.800 euro per quelle destinate a chi ha mobilità ridotta – e ulteriori 90 giorni per l’avvio del servizio. Questa tempistica potrebbe ritardare l’effettivo funzionamento dei nuovi taxi fino all’estate, con il rischio che chi non adempie alle scadenze perda la licenza.
Tensioni politiche e promesse disattese
Questa attesa si inserisce in un contesto di crescente malcontento politico, con l’opposizione che critica il sindaco Roberto Gualtieri per il mancato rispetto della scadenza prevista per il 2025. Anche se l’assessorato alla Mobilità dichiara che il servizio taxi attuale non presenta criticità, il ritardo potrebbe generare disagi significativi in vista del Giubileo, evento atteso da milioni di pellegrini.
- Roberto Gualtieri – Sindaco di Roma
- Assessore alla Mobilità
- Funzionari della Giunta comunale
- Candidati tassisti