Autorizzazioni veloci nel lazio per industrie edili e rifiuti: è davvero semplificazione?

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Regione Lazio: l’attenzione è rivolta alle autorizzazioni rapide per le piccole e medie aziende, in particolare quelle attive nei settori dell’edilizia e della gestione dei rifiuti. La questione centrale è se si tratti di una vera semplificazione o di una deregulation. La Commissione Speciale per la Semplificazione Amministrativa ha tenuto un incontro il 13 marzo, presso la sala Latini del Consiglio regionale, per discutere dell’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA), strumento normativo fondamentale per avviare attività imprenditoriali in settori sensibili, spesso finanziate con fondi pubblici del PNRR.

Un’assenza di trasparenza della Regione Lazio?

L’importanza del tema trattato richiederebbe maggiore comunicazione. Dopo la seduta non è stato emesso alcun comunicato stampa ufficiale. Questo comportamento solleva interrogativi, dato che normalmente ci si aspetta un’informativa ai cittadini e agli operatori del settore. L’unico aggiornamento proviene dalla presidente della Commissione, Marika Rotondi, che ha condiviso un breve resoconto sui social media, ma senza fornire dettagli significativi sul progresso dei lavori.

Silenzio stampa in Regione Lazio di maggioranza e opposizione: perché?

Sebbene il tema sia rilevante, anche i vicepresidenti della Commissione, Salvatore La Penna (PD) e Giorgio Simeoni (FI), non hanno rilasciato dichiarazioni. Lo stesso vale per i membri della Commissione provenienti dall’opposizione: Sara Battisti (PD) e Adriano Zuccalà(M5S). Le affermazioni della presidente Rotondi evidenziano l’intento di semplificare le procedure amministrative ma lasciano molti interrogativi sulle modifiche proposte e sui loro effetti reali.

Snellire le procedure o favorire il settore privato? Semplificazione o deregulation?

Semplificare implica rendere più fluida l’azione amministrativa, eliminando passaggi superflui e riducendo i tempi d’attesa per le imprese. Questo diventa problematico quando si tratta di autorizzazioni complesse legate a grandi aziende che controllano piccole-medie realtà. Accorciare i tempi e diminuire i controlli potrebbe risultare vantaggioso per molte aziende ma comporta anche il rischio di compromettere gli standard di sicurezza ambientale.

Un dibattito troppo ‘silenzioso’, ma cruciale per il futuro della Regione Lazio

Mentre la Commissione opera ‘a porte chiuse’, l’opinione pubblica resta all’oscuro delle evoluzioni riguardanti una riforma potenzialmente impattante sul territorio. Ci si chiede quali siano realmente le intenzioni dietro questa mancanza di comunicazione ufficiale. È auspicabile che venga presto fornita chiarezza attraverso un comunicato ufficiale o una conferenza stampa data la delicatezza degli argomenti trattati!

  • Marika Rotondi
  • Salvatore La Penna (PD)
  • Giorgio Simeoni (FI)
  • Sara Battisti (PD)
  • Adriano Zuccalà (M5S)

Scritto da Giancarlo Loti