Autodemolizione: blitz sorprendente sequestra 275 veicoli e rifiuti pericolosi

Una recente operazione condotta dai Carabinieri a Segni ha portato al sequestro di un centro di autodemolizione, ritenuto non conforme alle normative vigenti. Questo intervento è stato eseguito nell’ambito di un controllo mirato per combattere i reati ambientali. Durante le verifiche, sono stati scoperti ben 275 veicoli fuori uso, stoccati in aree non autorizzate e soggette a vincoli paesaggistici. Inoltre, il centro era coinvolto nello scarico di rifiuti industriali senza alcuna autorizzazione.

Irregolarità scoperte e sequestro dell’area

I Carabinieri hanno rinvenuto all’interno del centro un totale di 273 automobili e 2 motoveicoli, tutti considerati rifiuti pericolosi, collocati in due zone non autorizzate. Queste aree, estese per circa 4.500 mq, sono classificate come agricole e residenziali, risultando quindi inappropriate per attività di demolizione.

Altre violazioni emerse includono uno scarico industriale non autorizzato, che ha ulteriormente evidenziato la gravità delle infrazioni ambientali riscontrate. Di conseguenza, l’intera area è stata sottoposta a sequestro penale, mentre il responsabile della ditta è stato nominato custode giudiziario , in attesa delle decisioni da parte della magistratura.

Sanzioni e penalità previste

L’inchiesta è ora sotto la supervisione della Procura della Repubblica di Velletri, che dovrà valutare le responsabilità degli individui coinvolti. Le accuse formulate possono comportare sanzioni severe: per la gestione illecita di rifiuti pericolosi, la legge prevede pene che oscillano tra sei mesi e due anni di reclusione , accompagnate da multe comprese tra 2.600 e 26.000 euro . Per quanto riguarda lo, le sanzioni possono variare da due mesi a due anni di carcere strong > o ammende fino a 10.000 euro strong>.

  • Carabinieri strong > li >
  • Nucleo Forestale di Segni strong > li >
  • NIPAAF di Roma strong > li >
  • Arpa Lazio strong > li >
  • Polizia Locale strong > li >
  • Comune di Segni strong > li >
  • Procura della Repubblica di Velletri strong > li >
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Scritto da Giancarlo Loti