Asl roma 6, interinali a casa: la richiesta dei sindaci di anzio e nettuno

L’appello dei sindaci di Anzio e Nettuno
I sindaci di Anzio e Nettuno, Nicola Burrini e Aurelio Lo Fazio, hanno scritto una lettera al nuovo Direttore Generale della Asl Roma 6, Arturo Cavaliere, per evidenziare il serio problema derivante dal mancato rinnovo del contratto con l’agenzia E-Work spa. A partire dal 1° marzo, ben 37 dipendenti si sono trovati in disponibilità, compromettendo il loro sostentamento e quello delle rispettive famiglie.
I due sindaci hanno riassunto la questione affermando che “l’E-Work è solo l’ultima agenzia” con cui i dipendenti hanno collaborato nel corso degli ultimi vent’anni. Hanno espresso preoccupazione per il fatto che la Asl non abbia rinnovato il contratto né offerto soluzioni alternative per tutelare i lavoratori che si sono distinti per impegno e professionalità dal 2005 ad oggi. Inoltre, hanno richiesto un incontro urgente con il Direttore Generale per discutere possibili soluzioni.
Il mancato rinnovo
La situazione è stata denunciata dal Comitato interinali amministrativi ASL Roma 6, che ha segnalato come il licenziamento sia stato causato più da timori burocratici e scandali nel settore sanitario laziale piuttosto che da reali necessità organizzative. Molti di questi lavoratori erano impiegati da anni senza mai ottenere stabilizzazione, nonostante la loro importanza nell’ambito amministrativo.
I rappresentanti dei lavoratori ipotizzano che alla base di questa decisione ci siano motivazioni legate alle recenti inchieste su gare truccate nella sanità laziale. La mancanza di assunzione di responsabilità da parte dell’ente ha lasciato i lavoratori in una condizione precaria, mentre la Regione Lazio non ha fornito alcun consenso per stabilizzazioni o rinnovi contrattuali.
- Nicola Burrini – Sindaco di Nettuno
- Aurelio Lo Fazio – Sindaco di Anzio
- Arturo Cavaliere – Direttore Generale ASL Roma 6
- Comitato interinali amministrativi ASL Roma 6