Anzio: La Nuova Via dell’Accoglienza per Clochard e Senza Fissa Dimora

Anzio compie un significativo passo burocratico a favore delle persone in difficoltà con l’istituzione della “via dell’Accoglienza”. Questa decisione, presa all’unanimità dalla Giunta Comunale guidata dal sindaco Aurelio Lo Fazio, ha l’obiettivo di fornire ai senzatetto una residenza anagrafica anche se fittizia, consentendo così l’accesso ai diritti e ai servizi comunali. L’iniziativa nasce dalla necessità di fornire un supporto concreto a chi vive senza una dimora stabile, superando gli ostacoli che limita l’accesso a prestazioni sociali.

Anzio, la Giunta fa nascere la via dell’Accoglienza

Attualmente, le persone senza fissa dimora sono già iscritte al Municipio di Anzio, in Piazza Cesare Battisti. L’istituzione della via dell’Accoglienza rappresenta un passo avanti per offrire un riferimento più mirato, affinché le pratiche delle persone senza una dimora stabile vengano gestite in modo separato dagli affari correnti degli uffici comunali.

Anzio, non più piazza Cesare Battisti, ma via dell’Accoglienza

La creazione della via dell’Accoglienza sostituisce l’utilizzo di piazza Cesare Battisti e si allinea alle politiche nazionali di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale. L’Anagrafe comunale lavorerà insieme ai Servizi Sociali per valutare le richieste di iscrizione, garantendo supporto alle persone in difficoltà e monitorando costantemente le loro condizioni. L’intento non è solo burocratico, ma mira a promuovere il reinserimento e il sostegno per i senzatetto.

Le categorie maggiormente interessate da questa misura comprendono:

  • Individui senza dimora fissa che si spostano frequentemente
  • Persone che, pur risiedendo stabilmente nel territorio comunale, non possiedono un’abitazione
  • Persone in situazioni di vulnerabilità, come vittime di violenza domestica
  • Individui ospitati temporaneamente in centri di accoglienza

Un passo avanti per una comunità più inclusiva

L’amministrazione comunale tiene a sottolineare che l’introduzione di questa misura non implicherà costi aggiuntivi per il bilancio locale. Questo approccio dimostra una chiara attenzione verso le fasce più fragili della popolazione, offrendo loro un’opportunità di riscatto e un solido punto di partenza per ricostruire la propria vita.

Scritto da Giancarlo Loti