Furti nei duty free a fiumicino e proliferazione di ncc abusivi: denunce e multe in aumento

Le operazioni di controllo da parte dei Carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma all’aeroporto di Fiumicino, noto anche come “Leonardo Da Vinci”, hanno portato a risultati significativi contro attività illecite. Le verifiche, effettuate in particolare alle uscite dei Terminal, hanno evidenziato tentativi di furto e irregolarità nel settore del trasporto pubblico non autorizzato.

Tentativi di furto nei duty free: tre viaggiatori denunciati

Tre passeggeri sono stati fermati mentre cercavano di uscire dai duty free senza pagare i prodotti di profumeria. La sicurezza dell’aeroporto ha prontamente informato i Carabinieri della Stazione Aeroporto di Fiumicino, che hanno proceduto con l’arresto. Il valore totale degli oggetti rubati è stato stimato intorno ai 3.000 euro.

I responsabili sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Civitavecchia per tentato furto, segnando un inizio viaggio decisamente negativo per loro.

NCC abusivi al Terminal 1: otto sanzioni e ordini di allontanamento

I controlli si sono estesi anche al settore dei trasporti pubblici non autorizzati. Otto conducenti NCC sono stati sorpresi a procacciare clienti all’uscita del Terminal 1 arrivi, senza le necessarie autorizzazioni e fuori dagli stalli designati. Le sanzioni inflitte ammontano complessivamente a oltre 16.500 euro.

Tutti gli NCC erano privi della documentazione obbligatoria per attestare la prenotazione del servizio, risultando così soggetti a un ordine di allontanamento dall’aeroporto per 48 ore e a una ulteriore multa individuale pari a 100 euro.

  • Carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma
  • Sicurezza dell’aeroporto Leonardo Da Vinci
  • Procura della Repubblica di Civitavecchia
  • NCC abusivi al Terminal 1 arrivi
  • Passeggeri coinvolti nei tentativi di furto
  • Agenzia delle Entrate per le sanzioni fiscali (indirettamente)
  • Aeronautica Militare (per eventuale supporto operativo)
  • Passeggeri in attesa presso il terminal interessato
Scritto da Giancarlo Loti