Smettere di fumare per guadagnare anni di vita secondo la ricerca americana

Contenuti dell'articolo

Smettere di fumare: vantaggi per la salute indipendentemente dall’età

Interrompere il consumo di sigarette, indipendentemente dall’età, rappresenta un indubbio beneficio per la salute. Le evidenze scientifiche dimostrano che è possibile smettere di fumare a qualsiasi età, inclusi i 20, 30, 40 e oltre i 50 anni.

Una ricerca condotta dall’University of Michigan School of Public Health ha analizzato il tasso di mortalità in relazione all’età e allo stato di fumatore, distinguendo tra fumatori attivi, ex fumatori e individui che non hanno mai fatto uso di tabacco.

Smettere di fumare: una decisione salutare

L’indagine dell’Università del Michigan si inserisce in un filone di studi precedenti che evidenziano come l’abitudine al fumo riduca significativamente l’aspettativa di vita. Già due decenni fa era emerso chiaramente che fumare per tutta la vita comporta una perdita considerevole di anni rispetto a chi decide di smettere.

Sussiste un dibattito riguardo alle alternative al fumo tradizionale, come i sistemi a tabacco riscaldato e le sigarette elettroniche. I dispositivi HTP (Heated Tobacco Product) riscaldano il tabacco a temperature inferiori alla combustione, generando vapori con una quantità inferiore ma comunque significativa di sostanze tossiche. Le sigarette elettroniche possono contenere nicotina o meno e producono aerosol da liquidi composti da glicerina vegetale e aromi alimentari. Entrambi questi metodi sono considerati strumenti per ridurre il rischio piuttosto che prodotti salutari.

Tavole di mortalità e aspettativa di vita secondo lo status di fumatore

Nella ricerca pubblicata sull’American Journal of Preventive Medicine, sono stati esaminati i tassi di mortalità dei fumatori in diverse fasce d’età, confrontando chi non ha mai fumato con chi ha smesso. I risultati hanno rivelato chiaramente che coloro che continuano a fumare rischiano una riduzione dell’aspettativa di vita dai 4 ai 9 anni, mentre chi interrompe questa abitudine può guadagnare dagli 8 anni ai sei mesi circa.

Anche se si potrebbe pensare che smettere dopo i 65 o 75 anni sia superfluo, lo studio dimostra che anche in età avanzata ci sono benefici significativi. Chi smette intorno ai 65 anni può guadagnare fino a 8 anni aggiuntivi, mentre coloro che decidono di farlo a 75 possono ottenere circa 4 anni extra.

Chi smette di fumare sopravvive più a lungo rispetto ai non fumatori?

I dati indicano che tra coloro che iniziano a fumare alla stessa età, chi decide di smettere può vivere diversi anni in più rispetto ai continui consumatori. Il fumo è responsabile della maggior parte delle morti legate a tumori polmonari e ad altri tipi correlati come quelli della trachea e dell’esofago. Inoltre, espone a rischi aumentati per altre patologie gravi.

Smettendo si ottengono vantaggi immediati come il ripristino dei livelli normali di ossigeno nel sangue, un miglioramento nella respirazione e nella circolazione sanguigna, oltre alla diminuzione del rischio d’insorgenza ictus e infarti.

  • Sistema HTP (Heated Tobacco Product)
  • Sigarette elettroniche (e-liquid)
  • Tumori polmonari e correlati (trachea ed esofago)
  • Ictus e infarto
  • Aumento dell’aspettativa di vita dopo la cessazione del fumo
Scritto da Giancarlo Loti