X municipio e rifiuti, caos all’assemblea con accuse di violenza

La riunione tenutasi sabato all’Infernetto, focalizzata sulla gestione dei rifiuti nel Municipio X, ha preso una piega inaspettata, trasformandosi in un acceso dibattito politico. La controversia è emersa a causa di comportamenti percepiti come prevaricatori da parte del Presidente del Municipio Mario Falconi, accentuando così una questione di genere, specialmente nell’8 marzo, giornata dedicata alle donne.
Accuse e reazioni politiche
Le denunce non si sono fatte attendere: i consiglieri di opposizione, Monica Picca e Alessandro Aguzzetti, hanno condannato l’atteggiamento aggressivo mostrato durante l’incontro. Anche la senatrice di Fratelli d’Italia, Cinzia Pellegrino, ha espresso il suo disappunto, evidenziando la mancanza di rispetto e la propensione al conflitto in un contesto che richiedeva dialogo e collaborazione.
Picca e Aguzzetti: “Grave episodio”
I consiglieri hanno sottolineato che “è inaccettabile che il Presidente del Municipio X non abbia garantito un confronto civile”. Hanno descritto il comportamento del Presidente come “vergognoso e indegno”, manifestando preoccupazione per l’arroganza dimostrata. L’accaduto è stato considerato ancor più grave poiché avvenuto nella Giornata Internazionale della Donna, richiedendo scuse pubbliche rivolte ai cittadini.
- Monica Picca
- Alessandro Aguzzetti
- Cristina Franchi
- Barbara Ippoliti
La senatrice contro il presidente del Municipio
Anche la senatrice Cinzia Pellegrino ha commentato l’accaduto con sdegno. Ha definito gli eventi dell’8 marzo come “assurdi”, evidenziando come Falconi abbia tentato di sostituire la moderatrice con una persona fidata per gestire gli interventi. Inoltre, ha denunciato un presunto contatto fisico con una delle presentatrici della mozione contro il centro raccolta rifiuti.
Falconi: “Non è vero”
Mario Falconi ha cercato di minimizzare le accuse, affermando di non aver mai avuto intenzioni aggressive. Secondo lui, l’intervento era finalizzato esclusivamente al recupero di un documento smarrito e non vi sarebbe stato alcun contatto fisico. Ha dichiarato: “Non mi permetterei mai di aggredire una donna, meno che mai nel giorno della celebrazione.”