Bus elettrici fermi per intervento tecnico, la risposta di Atac all’opposizione capitolina

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ATAC ha risposto alle critiche sollevate dal consigliere comunale Stefano Erbaggi, esponente di Fratelli d’Italia, chiarendo che i nuovi autobus elettrici sono regolarmente attivi nei turni pomeridiani.

Un intervento tecnico indispensabile

Nella giornata di ieri, il servizio delle vetture è stato sospeso a causa di un intervento tecnico sulle tarature del sistema di distribuzione e trasformazione dell’energia elettrica nel deposito di Portonaccio. Tale operazione si è rivelata necessaria per garantire un corretto funzionamento della rete di ricarica, considerata da ATAC “fisiologica in sistemi di nuova implementazione”, destinata a essere superata con il completamento della rete stessa e l’adeguamento dei programmi operativi.

Buss elettrici: integrazione graduale e pianificata

L’inserimento dei bus elettrici non rappresenta una semplice sostituzione dei veicoli tradizionali, ma implica una riorganizzazione complessiva della programmazione operativa, della distribuzione dei turni macchina e dei turni guida. Questo processo avviene in modo iterativo e si perfeziona progressivamente.

Evoluzione della rete di ricarica

deposito di Portonaccio, sono state installate 20 colonnine per un totale di 40 punti di ricarica; 5 colonnine sono già operative e possono ricaricare 10 autobus. Le restanti 15 colonnine sono in fase di connessione elettrica e saranno attivate nei prossimi giorni, aumentando il numero totale dei punti disponibili a 30.

Sulla base del piano approvato, entro la fine di marzo tutte le 40 colonnine saranno operative, portando a 80 il numero complessivo dei punti di ricarica disponibili.

Furto di rame: un ostacolo alla messa in servizio

A seguito del furto di cavi in rame dai sistemi già installati, ATAC ha subito un rallentamento nel programma relativo all’entrata in servizio dei nuovi bus elettrici. Questo furto ha interessato anche proprietà limitrofe ed è stato denunciato alle autorità competenti dall’azienda.

Formazione conducenti e obiettivi futuri

L’azienda ha completato la formazione per 700 conducenti, fondamentale per garantire uno stile di guida appropriato ai nuovi mezzi elettrici. Inoltre, ATAC assicura che i lavori per l’adeguamento degli altri depositi proseguiranno secondo il piano operativo, con l’obiettivo finale fissato per giugno 2026, quando sarà completata la consegna dei 411 nuovi bus previsti dal progetto.

Anche se possono sorgere criticità durante questa transizione programmata, ATAC ribadisce che i bus elettrici sono già operativi . L’azienda conferma così il proprio impegno verso il miglioramento del servizio pubblico locale e gli obiettivi sostenibili stabiliti per Roma.

Scritto da Giancarlo Loti