Morta sabrina minardi, supertestimone del caso emanuela orlandi e compagna di enrico de pedis

Sabrina Minardi, figura centrale nel mistero legato alla scomparsa di Emanuela Orlandi, è deceduta all’età di 65 anni. La notizia è stata diffusa dalla giornalista Raffaella Notariale tramite un post sui social, rivelando che la donna è venuta a mancare ieri in provincia di Bologna. Minardi e Notariale avevano collaborato alla stesura del libro ‘La supertestimone del caso Orlandi’, dedicandosi all’analisi di un caso che continua a suscitare interrogativi irrisolti.

“È morta Sabrina Minardi. È morta serenamente, come chi ha il conforto di aver rivelato la verità. Si è spenta dopo una visita dal parrucchiere, si era preparata per accogliere i suoi cari… È deceduta nel sonno, Sabrina… e il mio dispiacere è sia umano che professionale. Ha fornito numerosi spunti alle indagini, ma chi avrebbe dovuto prestare attenzione non lo ha fatto. Non ultima la Commissione d’inchiesta sul caso di Emanuela Orlandi… Dopo Tizio, Caio, Sempronio, il palo della luce e due volte lo zerbino… Esattamente, cosa aspettavate?” – ha commentato la giornalista.

chi era sabrina minardi

Sabrina Minardi, ex consorte di Bruno Giordano (noto calciatore delle squadre Lazio e Napoli), ha avuto una relazione con Enrico De Pedis, meglio conosciuto come Renatino, capo della Banda della Magliana. All’epoca del rapimento di Emanuela Orlandi, Minardi aveva solo 23 anni ed è stata considerata una supertestimone nel caso ancora oggi non risolto. Ha dichiarato di aver preso parte al rapimento e ha raccontato che la giovane vaticana sarebbe stata tenuta prigioniera per dieci giorni nella sua abitazione a Torvaianica, sul litorale romano. Successivamente sarebbe stata trasferita in un appartamento a Monteverde e consegnata da Minardi stessa a un prete.

Tali affermazioni sono state cruciali poiché hanno aperto nuove piste investigative.

• Sabrina Minardi
• Emanuela Orlandi
• Bruno Giordano
• Enrico De Pedis (Renatino)
• Raffaella Notariale