Roma-Lido e Roma-Viterbo, incredibile ultimatum alla Firema per migliorare servizi pendolari

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La situazione dei trasporti nel Lazio continua a destare preoccupazioni. Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha concesso un termine di 34 giorni per risolvere le problematiche legate ai cosiddetti “treni fantasma”. Questo nuovo termine è stato fissato dopo la richiesta della Titagarh Firema, vincitrice dell’appalto per i nuovi convogli delle linee Metromare e Roma-Viterbo, di fornire ulteriori fideiussioni. Le garanzie precedentemente presentate dalla società risultano, in parte, non valide.

Il termine finale per la presentazione delle garanzie è il 31 marzo. Qualora non vengano fornite le necessarie attestazioni, si procederà alla revoca del contratto. La Firema ha dichiarato il proprio impegno a rispettare questa scadenza, ma la tolleranza da parte della Regione è ormai esaurita.

tavolo tecnico in regione: firema esclusa, ma la decisione è presa

Ieri si è svolto un tavolo tecnico presso la sede della Regione Lazio, presieduto dal presidente Rocca e composto dall’Assessore ai Trasporti Fabrizio Ghera, dal direttore alla mobilità Fabrizio Mazzenga, e dal Direttore Generale Alessandro Ridolfi. La Firema non era presente all’incontro. Durante la riunione è stata presa una decisione chiara: verrà inviata una lettera ufficiale all’azienda contenente l’ultimatum.

la firema si difende: “massimo impegno per le garanzie fideiussorie”

A seguito dell’ultimatum ricevuto dalla Regione, la Firema ha emesso una nota ufficiale nella quale ribadisce il proprio impegno a sostituire le garanzie fideiussorie richieste. La società ha già intrapreso azioni legali lo scorso ottobre per tutelarsi da eventuali responsabilità e spera in una rapida risoluzione della questione per avviare le prove dei primi due treni e completare le 67 carrozze attualmente in lavorazione.

Anche se i nuovi treni dovessero essere consegnati entro i termini stabiliti, rimane irrisolto il problema delle infrastrutture insufficienti. Saranno necessari interventi su rotaie, stazioni e sistemi di segnalamento per consentire l’effettiva messa in servizio dei convogli.

pendolari esasperati: “viaggiamo ammassati come bestie”

I pendolari continuano a subire disagi significativi. Ogni giorno migliaia di viaggiatori affrontano situazioni critiche tra treni soppressi, ritardi continui e mezzi obsoleti che spesso si guastano. Secondo alcune testimonianze:

  • “Viaggiamo stipati come sardine”.
  • “Ogni mattina è un’incognita”.
  • “Chi lavora deve prendere permessi o ferie”.
  • “Gli studenti collezionano assenze”.
  • “Un servizio indegno che non trova eguali nemmeno nei paesi meno sviluppati”.

astral e cotral sotto accusa

Mentre i problemi persistono, l’operato di Astral non ha mostrato miglioramenti significativi. Da quasi dodici anni l’amministratore delegato ingegner Antonio Mallamo guida l’unica azienda partecipata dalla Regione senza un consiglio di amministrazione. Anche Cotral non sembra aver apportato cambiamenti efficaci dopo il recente rinnovamento del CdA.

Dai resoconti dei pendolari emerge che la situazione potrebbe addirittura essere peggiorata. I gruppi social dedicati al monitoraggio dei disservizi riportano frequenti segnalazioni riguardanti ritardi e mancate promesse da parte delle aziende coinvolte nel servizio pubblico.

  • Maurizio Messina: Presidente del comitato pendolari Roma-Lido.
  • Caf MA300: Nuovo treno previsto per la flotta Roma-Lido.
  • Cotral: Rinnovamento del CdA con Manolo Cipolla come presidente.
  • Astral: strong>Sotto accusa per gestione inefficace da oltre un decennio.

L’arrivo del nuovo treno Caf MA300 rappresenta l’unica nota positiva prevista per la prossima estate; Ci si aspetta che finalmente venga rispettata questa promessa dopo lunghe attese e richieste da parte degli utenti.

Scritto da Giancarlo Loti