Rapina shock a Ladispoli: domestica legata e ladri in azione, ma il bottino è inaspettato

Un episodio di rapina ha avuto luogo ieri mattina a Ladispoli, trasformandosi rapidamente in una situazione surreale. I malviventi, convinti di trovarsi in una casa vuota, hanno legato una domestica e tentato di scassinare una cassaforte, senza riuscirvi. La scena ha visto un susseguirsi di eventi tragicomici, con i ladri che infine si sono allontanati con della semplice bigiotteria.

la domestica legata con un paio di pantaloni

Il piano dei ladri, apparentemente ben congegnato, è rapidamente deragliato. Poco dopo le ore 9:30, i due uomini, con i volti coperti, hanno fatto irruzione in una villetta di Ladispoli, immaginando di trovare l’abitazione deserta. Contrariamente alle loro aspettative, si sono imbattuti nella domestica, che è stata immobilizzata legandola a una sedia con un paio di pantaloni.

l’assalto alla cassaforte

Utilizzando una finestra aperta, i ladri sono entrati nell’appartamento, approfittando della pioggia e della quiete del quartiere. Nonostante la presenza della domestica, che è stata legata ma non maltrattata, i ladri hanno inizialmente frugato in giro per la casa. La loro attenzione si è focalizzata sulla cassaforte, ma nonostante i tentativi di aprirla con un piccone trovato nel giardino, il colpo è stato un fallimento. In mancanza di oggetti preziosi, i ladri hanno optato per alcuni pezzi di bigiotteria, ritenuti erroneamente di valore. Il bottino finale è stato esiguo, pari a poche centinaia di euro, e l’intera azione ha richiesto circa venti minuti. In seguito, i ladri si sono allontanati correndo verso i campi di Campo di Mare, frazione di Cerveteri.

l’intervento dei carabinieri: indagini in corso

I carabinieri di Ladispoli, Cerveteri e Civitavecchia sono intervenuti prontamente sul posto, supportati dal personale della Scientifica. La domestica, provata dall’accaduto ma fortunatamente illesa, è stata trasportata in ospedale per accertamenti. Gli investigatori stanno ora passando in rassegna le telecamere di sorveglianza della zona per raccogliere prove utili all’identificazione dei colpevoli. Si sospetta che i malviventi, parlando italiano, potessero avere complici all’esterno, pronti a facilitare la loro fuga.

Le prime valutazioni indicano che i ladri avessero pianificato un furto in una casa deserta, ma la presenza inaspettata della domestica ha trasformato il loro intento in una rapina. Le indagini sono attualmente in pieno svolgimento, con l’obiettivo di rintracciare i responsabili nel minor tempo possibile.

Scritto da Giancarlo Loti